Serbatoi: presto in vigore la modifica della legge sulla protezione delle acque

Berna, 18.10.2006 - Nel quadro del programma di sgravio 2003, la Confederazione ridurrà al minimo il suo impegno nel settore dei serbatoi. La relativa modifica della legge federale sulla protezione delle acque (LPAc) entrerà in vigore il 1º gennaio 2007 insieme a quella dell’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc) e all’abrogazione dell’ordinanza contro l’inquinamento delle acque con liquidi nocivi (Oliq). È quanto deciso oggi dal Consiglio federale. Il Parlamento aveva approvato la revisione della legge lo scorso marzo.

In seguito alle misure di risparmio decise dal Parlamento nel quadro del programma di sgravio 2003, la Confederazione ridurrà al minimo il suo intervento nel settore dei serbatoi (cfr. riquadro). Tale decisione ha reso necessaria la modifica della legge federale del 24 gennaio 1991 sulla protezione delle acque e della relativa ordinanza del 28 ottobre 1998, come pure l’abrogazione dell’ordinanza del 1º luglio 1998 contro l’inquinamento delle acque con liquidi nocivi. Secondo quanto stabilito oggi dal Con­siglio federale, la modifica legislativa entrerà in vigore il 1º gennaio 2007.

Il Parlamento aveva approvato la revisione il 24 marzo 2006 a larga maggioranza.

Obiettivo: mantenere l’attuale standard di sicurezza

Con le modifiche legislative proposte, la Confederazione rinuncia a gran parte dei suoi compiti di alta vigilanza, coordinamento e consulenza nel settore dei serbatoi, come pure alla competenza in materia di omologazione di elementi d’impianto. Grazie ai progressi tecnici compiuti, negli ultimi decenni i serbatoi sono diventati sempre più sicuri e, di conseguenza, il pericolo di fughe di liquidi è notevolmente di­minuito.

Anche dopo il ritiro della Confederazione, tuttavia, nel settore dei serbatoi continue­ranno a essere applicati importanti principi volti a mantenere lo standard di sicurezza raggiunto. Andranno in particolare garantite la prevenzione, la facile scoperta e la ritenuta delle fughe di liquidi e dovranno essere rispettate le prescrizioni fondamentali in materia di obbligo di autorizzazione e misure di protezione. Tali principi e prescri­zioni saranno ora contemplati nella legge federale sulla protezione delle acque. A differenza di quanto accade attualmente, l’obbligo di controllo e l’obbligo di autoriz­zazione cantonale saranno limitati agli impianti per il deposito di liquidi inquinanti si­tuati in prossimità di falde sotterranee utilizzabili.

Sulla base dei risultati della consultazione, nella modifica della legge federale sulla protezione delle acque è stato introdotto anche un obbligo di notifica per gli impianti adibiti al deposito di liquidi inquinanti ma non soggetti all’obbligo di autorizzazione. Questa nuova disposizione permetterà ad esempio di individuare più facilmente la causa di un eventuale inquinamento delle acque sotterranee. Nella modifica legisla­tiva viene inoltre specificato che gli impianti per lo scarico delle acque e quelli per il concime di fattoria non rientrano nelle disposizioni relative all’utilizzazione di liquidi inquinanti.

Una disposizione transitoria è prevista per i serbatoi a parete semplice interrati. L’autorizzazione rilasciata per tali impianti rimarrà valida fino al 1° gennaio 2015, do­podiché occorrerà sostituirli con serbatoi a parete doppia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Christoph Wenger, capo della sezione Siti contaminati e serbatoi dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), tel. 031 322 93 71



Pubblicato da

Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html

https://www.bafu.admin.ch/content/bafu/it/home/documentazione/comunicati/anzeige-nsb-unter-medienmitteilungen.msg-id-7734.html