03.03.2015 - Il 3 marzo 2015 l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha pubblicato il rapporto «L’ambiente in Europa – Stato e prospettive nel 2015», che valuta i progressi compiuti in materia ambientale e illustra le previsioni fino al 2050. La Svizzera, in veste di membro dell’AEA, partecipa per la seconda volta alla pubblicazione del rapporto.
Oggi, i cittadini europei usufruiscono di aria e acqua più pulite, meno rifiuti vengono portati in discarica e viene riciclato un maggior numero di risorse. Tuttavia, l'Europa è ancora ben lontana dal centrare l'obiettivo di «vivere bene entro i limiti del nostro pianeta» entro il 2050. L'Europa si trova ancora a dover affrontare una serie di sfide ambientali in costante aumento. Risolverle richiederà modifiche fondamentali nei sistemi di produzione e consumo che sono alla radice dei problemi ambientali.
Questi sono alcuni dei messaggi chiave della valutazione quinquennale «L'ambiente in Europa - Stato e prospettive nel 2015» (SOER 2015) dell'Agenzia europea dell'ambiente, pubblicata il 3 marzo 2015.

Informazioni su SOER 2015
SOER 2015 fornisce una valutazione completa e integrata sullo stato, le tendenze e le prospettive dell'ambiente in Europa in un contesto globale.
SOER 2015 è composto da due relazioni e 87 sessioni informative online:
- «Relazione di sintesi»
- relazione «Valutazione delle macro-tendenze globali»
- 11 sessioni sulle macro-tendenze globali
- 25 sessioni informative tematiche europee
- 9 sessioni informative sui confronti tra paesi
- 39 sessioni informative su paesi e regioni (basate su relazioni nazionali sullo stato dell'ambiente) e 3 sessioni informative regionali.
Valutazioni positive e meno positive per la Svizzera
Il rapporto elabora un'analisi comparativa tra Paesi che consente di inquadrare la Svizzera nel confronto con gli altri Stati
Ultima modifica 03.03.2015