Consumo: decidere allo scaffale

Azione #2

Al momento dell’acquisto, ogni pagnotta, ogni mela e ogni foglio di carta finisce nel sacchetto insieme alla sua storia. All'inizio di questa storia c'è sempre un bosco, un prato o un campo, che a seconda di come è gestito ha una biodiversità più o meno alta. È al più tardi alla cassa che possiamo quindi determinare quanta diversità biologica deve esistere nel luogo di origine dei prodotti. Ci sono ancora poche etichette che integrano il criterio della biodiversità, ma il loro numero è in aumento.

Già da molti anni il marchio IP Suisse prevede ad esempio misure di promozione sempre più esigenti che, secondo studi scientifici, hanno effetti positivi misurabili sulla biodiversità. Dal 2015 anche ogni azienda Bio Suisse/Gemma deve attuare almeno 12 misure di promozione della biodiversità. La carne svizzera proveniente da animali alimentati con erba locale ha un significato diverso rispetto alla «carne svizzera» comunemente detta: mentre la prima chiude il ciclo dei nutrienti, la seconda è prodotta con mangime animale importato (ad es. da foreste pluviali disboscate), il quale accresce il numero di capi di bestiame e crea enormi eccedenze di letame liquido che danneggiano gravemente l'ambiente e quindi anche la biodiversità. Quanto al pesce, meglio acquistare quello selvatico svizzero o certificato da marchi come MSC (pesce selvatico) e ASC (pesce d'allevamento). Nel settore del legno vi sono marchi affermati da tempo, quali FSC, PEFC e HSH, che esigono dai proprietari forestali certificati che gestiscano le loro foreste in modo naturale. Anche la produzione di energia elettrica ha un forte impatto sulla biodiversità. La maggior parte delle 700 aziende elettriche regionali offrono oggi diversi prodotti ecologici: l'etichetta "naturmade star" garantisce ad esempio che l'elettricità sia prodotta ecologicamente e che venga creato un fondo per la riqualificazione ecologica delle superfici intorno agli impianti. Con i nostri investimenti possiamo inoltre decidere quali aziende e attività finanziare: il nostro denaro viene utilizzato per disboscare la foresta pluviale, praticare una pesca intensiva, inquinare il suolo con pesticidi? Quasi tutte le banche dispongono ormai di proposte d’investimento sostenibili: dalle azioni alle obbligazioni, dai prodotti di previdenza professionale alle assicurazioni sulla vita.