Gli utilizzi sostenibili aiutano le paludi svizzere

Le paludi offrono uno spazio vitale a numerose specie rare, forniscono importanti servizi all’economia e alla società e sono rilevanti per la protezione del clima. La qualità delle zone palustri protette d’importanza nazionale è spesso insufficiente: le paludi si stanno prosciugando, l’apporto di nutrienti è troppo elevato. L’UFAM risponde alle sfide con un progetto pilota.

Hader Moore
Come si possono utilizzare le aree circostanti le paludi d’importanza nazionale senza danneggiare le paludi stesse? Un progetto pilota fornisce le risposte.
© Albert Marty

Le paludi non solo offrono uno spazio vitale alle specie rare, ma forniscono anche vari servizi ecosistemici: puliscono l’acqua e immagazzinano grandi quantità di carbonio organico. Sono quindi anche rilevanti per il clima. Allo stesso tempo, le paludi e le torbiere alte sono ecosistemi estremamente sensibili. Tramite il loro sistema idrologico sono strettamente connesse all’ambiente circostante, con cui vi è uno scambio continuo.

Tutte le paludi, infatti, dipendono dal proprio bacino imbrifero, da cui devono ricevere una sufficiente quantità d’acqua povera di nutrienti. L’ordinanza sulle paludi e sulle torbiere alte impone pertanto la presenza di zone cuscinetto sufficienti dal punto di vista ecologico.

Negli ultimi anni il monitoraggio della protezione degli habitat in Svizzera mostra che, nella maggior parte dei biotopi palustri analizzati, l’apporto di nutrienti è troppo elevato. Le paludi, inoltre, tendono sempre più a prosciugarsi: tra le possibili motivazioni, le lacune a livello di realizzazione e rispetto di zone cuscinetto sufficienti sul piano ecologico o la carenza di acqua dai bacini imbriferi, ad esempio perché deviata dalle captazioni e sottratta al sistema irriguo naturale delle paludi.

Con il progetto «Espace Marais» (Conservazione delle risorse idriche nei bacini imbriferi dei biotopi palustri d’importanza nazionale), l’UFAM ha definito le basi e i metodi con cui calcolare, nell’ambito di una modellizzazione, la superficie necessaria a garantire un approvvigionamento idrico sufficiente alle paludi.

Il progetto pilota «Mitigazione dei cambiamenti climatici: gli usi sostenibili aiutano le paludi svizzere» del piano d’azione Strategia Biodiversità Svizzera recepisce le risultanze del progetto «Espace Marais» e le approfondisce al fine di ricavare, nell’ottica di una sintesi, applicazioni pratiche per un utilizzo sostenibile delle aree circostanti le paludi protette.

Obiettivi

  • Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi generali:
  • Evidenziare la conciliabilità tra protezione e utilizzazione dei bacini idrologici delle zone palustri d’importanza nazionale.
  • Stabilire metodologie di valorizzazione, rinaturazione e utilizzazione e verificarne la fattibilità mediante esempi, sia relativamente alle paludi e ai loro servizi ecosistemici sia riguardo all’interazione tra protezione e utilizzazione.
  • Tali metodologie vengono applicate su zone palustri in diverse regioni, in collaborazione con vari Cantoni e rappresentanti del mondo dell’agricoltura.

Risultati (stato 2022)

  • I bacini idrologici e i perimetri di approvvigionamento di (possibilmente) tutte le paludi d’importanza nazionale in Svizzera sono identificati (in corso).
  • Sono presenti solide basi di riferimento per l’attuazione di misure di valorizzazione e l’utilizzazione delle zone cuscinetto idrologiche delle paludi svizzere. Sono state identificate a titolo di esempio alcune zone cuscinetto di paludi selezionate, badando a coprire tutte le tipologie di paludi in tutte le regioni biogeografiche del Paese (in corso).
  • I Cantoni sono dotati di guide per la delimitazione di zone cuscinetto idrologiche (in corso).
  • Attraverso calcoli economico-aziendali si evidenziano gli utilizzi che, adeguati alle specificità del sito, risultano finanziariamente vantaggiosi per i rispettivi gestori (in corso).
  • Varie proposte mettono in luce come influire positivamente sull’accettazione di forme di utilizzo adeguate alle specificità del territorio (in corso).
  • Varie raccomandazioni all’attenzione del mondo politico e dell’amministrazione puntualizzano gli strumenti o le condizioni quadro che possono promuovere una forma di utilizzo adeguata alle specificità delle zone cuscinetto idrologiche (in corso).

Titolo del progetto

A2.1 Mitigazione dei cambiamenti climatici: gli usi sostenibili aiutano le paludi svizzere

Durata

In corso, termine previsto 2025

Partecipanti al progetto

Cantoni

Rappresentanti dell’agricoltura

Contatto UFAM

Gian-Reto Walther, telefono +41 58 462 93 64

Informazioni ulteriori

Contatto
Ultima modifica 10.08.2022

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