Ambiente: inviata in consultazione la modifica di cinque ordinanze

Berna, 27.04.2018 - Il 27 aprile 2018 il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha inviato in consultazione la modifica di cinque ordinanze in ambito/materia ambientale. Si tratta segnatamente dell’adattamento dell’ordinanza concernente la riduzione dei rischi nell'utilizzazione di determinate sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi (ORRPChim) al diritto europeo e alle decisioni prese nel quadro delle convenzioni ambientali. Le altre modifiche di ordinanze proposte interessano la protezione delle acque, il diritto di ricorso delle organizzazioni, i dati delle emissioni degli operatori di aeromobili e gli accordi programmatici stipulati tra l’UFAM e i Cantoni.

L’ordinanza concernente la riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim) disciplina l’utilizzazione di una serie di sostanze, preparati e oggetti particolarmente pericolosi, definendo le restrizioni e i divieti applicabili alla loro fabbricazione, alla loro immissione sul mercato e alla loro utilizzazione. L’ordinanza deve essere adattata al diritto europeo (ordinanza REACH) e alle decisioni prese dalla comunità internazionale nel quadro delle convenzioni specializzate. Le modifiche interessano numerose sostanze, in particolare il PFOA (acido pentadecafluoroottanoico), utilizzato nel trattamento dei prodotti tessili.

Inoltre, l’impiego di determinati biocidi, utilizzati ad esempio eliminare schiume o alghe, dovrebbe essere vietato lungo strade, su spiazzi come pure su superfici consolidate. Le disposizioni sui prodotti in questione saranno quindi armonizzate con il divieto di utilizzazione di prodotti fitosanitari già in vigore. La modifica propone anche adattamenti volti a ridurre le emissioni di sostanze stabili nell’aria, alcune delle quali hanno un effetto serra molto forte, ad esempio i gas sintetici (cfr. le disposizioni illustrate nel rapporto esplicativo).

Microinquinanti : migliorare il rapporto costi-benefici per gli IDA di piccole dimensioni

Il DATEC propone di modificare l’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc), affinché soltanto gli impianti di depurazione delle acque (IDA) di piccole dimensioni che riversano le acque trattate in corsi d’acqua molto inquinati vengano equipaggiati di un dispositivo per l’eliminazione dei microinquinanti. Il termine per il risanamento dei piccoli impianti (oltre 1000 abitanti allacciati) dovrebbe essere prorogato al 2028. La quota di acque di scarico nell’acqua a valle dei piccoli impianti, in base alla quale si determina se occorre un risanamento, dovrebbe essere aumentata dal 5 al 20 per cento. Le disposizioni rimangono immutate per gli impianti di medie o grandi dimensioni.

Diritto di ricorso delle organizzazioni

La Società Svizzera dell’Industria del Gas e delle Acque e l’associazione Dark-Sky Switzerland dovrebbero essere iscritte nell’allegato dell’ordinanza che designa le organizzazioni di protezione dell’ambiente nonché di protezione della natura e del paesaggio legittimate a ricorrere (ODO). Entrambe soddisfano le condizioni richieste per esercitare il diritto di ricorso. 

Emissioni di gas serra degli operatori di aeromobili: lavori preliminari per il rilevamento dei dati

Una volta collegati i sistemi di scambio di quote di emissioni (SSQE) svizzero ed europeo, le emissioni di gas serra dell’aviazione dovranno essere integrate nel SSQE nazionale. L’ordinanza sul rilevamento e sul rendiconto di dati concernenti le tonnellate-chilometro percorse nelle rotte aeree indica dettagliatamente come le emissioni del settore dell’aviazione civile devono essere inventariate. La modifica concerne i lavori preliminari necessari a tal fine come pure la portata dell’ordinanza, in quanto l’aeroporto di Basilea-Mulhouse è ormai soggetto all’SSQE dell’Unione Europea.

Accordi programmatici nel settore delle acque e delle foreste

Sono state proposte due modifiche minime delle basi legali che disciplinano l’attuazione degli accordi programmatici nel settore ambientale e che interessano il settore delle acque e quello delle foreste. 


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