Diverse imprese svizzere, processi e tecnologie contribuiscono con successo a ridurre le emissioni di CO2. In questa pagina sono presentati alcuni esempi per ciascuno dei tre ambiti menzionati.
- 1. Hotel grigionesi energeticamente efficienti
- 2. Gioielli del turismo sostenibili per tutti
- 3. Camion elettrici di E-Force
- 4. Climeworks: filtraggio del CO2 dall'aria ambiente
- 5. Perlen Papier AG: riduzione delle emissioni mediante collaborazioni
- 6. Mangiare rispettando il clima: Eaternity
- 7. Costruzioni energeticamente efficienti per l'uomo e l'ambiente: Ernst Schweizer AG
- 8. Migros: protezione del clima per imprese e consumatori
- 9. Legno svizzero: materia prima rinnovabile sull'uscio di casa
- 10. AXA Winterthur: obiettivo di riduzione proprio e motivazione dei clienti
1. Hotel grigionesi energeticamente efficienti
I diversi rami d'attività degli hotel (p. es. riscaldamento, ventilazione, cucina), che sono spesso sovradimensionati e mal regolati, offrono molte possibilità di risparmio dei costi. Con il progetto «Leuchtturm - Energieeffiziente Hotels Graubünden» (Faro - Hotel grigionesi energeticamente efficienti), hotelleriesuisse Grigioni lancia un segnale a tutta la Svizzera per una maggiore efficienza energetica nelle imprese del settore turistico. Nel frattempo, il progetto ha avuto un successo tale che la diminuzione dei costi per l'energia e l'esenzione dalla tassa sul CO2 consentiranno agli hotel-faro grigionesi di risparmiare entro il 2020 circa 22 milioni di franchi, che saranno resi disponibili per altri investimenti. Nel 2015 il progetto è stato insignito del Watt d'Or nella categoria Società.
2. Gioielli del turismo sostenibili per tutti
Grazie alla ricetta della sostenibilità, applicata in modo sistematico nei loro modernissimi edifici, gli ostelli della gioventù svizzeri godono di un successo crescente. Con il massimo livello di efficienza energetica, comfort, design e con prezzi abbordabili, quest'organizzazione ormai novantenne è oggi uno degli esponenti d'avanguardia del settore turistico svizzero. La fusione di tutte le associazioni regionali e l'affidamento della gestione all'Associazione degli ostelli della gioventù svizzeri hanno consentito di elaborare nel 1992 delle linee guida basate sui tre pilastri della responsabilità sociale, dell'impatto ambientale e dell'economicità. Patrocinati dall'Agenzia dell'energia per l'economia (AEnEC), gli ostelli della gioventù si sono pure impegnati in modo vincolante e con successo, a ridurre il proprio consumo energetico e le proprie emissioni di CO2. L'efficienza energetica è migliorata del 45 per cento circa rispetto al 2000. La Fondazione svizzera per il turismo sociale, in qualità di committente degli ostelli della gioventù, e i partner del 2015 sono stati insigniti del Watt d'Or 2015 nella categoria Edifici e spazio.
3. Camion elettrici di E-Force
Nel quadro di un progetto pilota, Feldschlösschen e Coop utilizzano dal 2013 rispettivamente dal 2014 un camion elettrico dell'azienda E-Force per distribuire la propria merce. Il camion impiegato da Coop è dotato anche di moduli fotovoltaici che consentono di far funzionare i dispositivi di refrigerazione utilizzando l'energia accumulata. Più tragitti i camion elettrici percorrono, più si ridurranno i costi di gestione (carburante più conveniente, minor consumo energetico e manutenzione) e più si potranno compensare a lungo termine gli elevati costi d'investimento. Il progetto pilota e le misurazioni effettuate nell'ambito dello stesso indicheranno la quantità di energia e i costi di gestione che possono essere effettivamente risparmiati rispetto all'utilizzo di un camion diesel.
4. Climeworks: filtraggio del CO2 dall'aria ambiente
Climeworks ha sviluppato un collettore industriale di CO2 che filtra la sostanza dall'aria ambiente e la utilizza quale elemento portante, ad esempio per i carburanti sintetici. Questi ultimi non danneggiano in misura maggiore l'atmosfera, infatti sottoponendoli a combustione si libera esattamente la stessa quantità di CO2 di quella assorbita per la loro produzione. La casa automobilistica Audi collabora già con Climeworks e sarà seguita da altre imprese rinomate, attive per esempio nell'industria delle bevande, anch'essa dipendente dal CO2 (acido carbonico).
5. Perlen Papier AG: riduzione delle emissioni mediante collaborazioni
La legge sul CO2 serve quale stimolo per abbandonare l'energia fossile, in particolare regolamentando la tassa sul CO2. In ambito energetico, l'azienda Perlen Papier AG ha adottato molte delle misure prescritte per legge. Da un lato, l'azienda ha stretto un rapporto di collaborazione con l'impianto di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) Renergia Zentralschweiz AG, situato nelle immediate vicinanze. La cartiera sfrutta il calore prodotto dall'incenerimento dei rifiuti nell'IIRU al fine di asciugare i rotoli di carta. Questo consente di ridurre le emissioni di CO2 di circa 90 000 tonnellate l'anno. L'IIRU ha inoltre sostituito un impianto molto meno centrale, il che implica tragitti più brevi e, di conseguenza, ancora meno emissioni di CO2. Dall'altro lato, Perlen Papier AG sfrutta lo scambio di quote di emissioni, pertanto è dispensata dalla tassa sui combustibili.
6. Mangiare rispettando il clima: Eaternity
Eaternity si prefigge di rendere accessibile a tutti un'alimentazione rispettosa del clima e di ridurre le emissioni annue di gas serra climalteranti a una tonnellata di CO2 pro capite, quantità paragonabile a un viaggio in automobile da Capo Nord (Norvegia) a Lisbona (Portogallo). Il progetto è stato lanciato dal Politecnico federale di Zurigo in concomitanza con l'avvio della prima azione a favore del clima nel 2008. Da allora Eaternity si è sviluppata tecnologicamente e si è professionalizzata. Eaternity illustra sia ad aziende che a persone private soluzioni che consentono di impostare le proprie abitudini alimentari rispettando il clima. Il risultato è la riduzione a lungo termine delle emissioni di gas serra globali mediante semplici provvedimenti. Il primo partner di Eaternity è stata l'azienda Compass Group (Schweiz) AG. Anche il ristorante per il personale dell'UFAM Eurest coopera con Eaternity. Altre aziende di catering che operano rispettando il clima sono SV Group, dine&shine, Beelong ed Ecocook.
7. Costruzioni energeticamente efficienti per l'uomo e l'ambiente: Ernst Schweizer AG
Ernst Schweizer AG offre soluzioni estetiche energeticamente efficienti sia per l'involucro di edifici che per prodotti che sfruttano l'energia solare. La maggior parte dei prodotti è conforme allo standard Minergie. L'involucro di un edificio ha un grande impatto sul consumo energetico della costruzione. Ernst Schweizer AG è pioniera nel campo della sostenibilità nella direzione aziendale e dal 1978 rileva indicatori di sostenibilità comparabili. Da questi risulta che dal 1978 al 2013, nonostante il raddoppio della cifra d'affari e del numero di collaboratori, l'azienda ha registrato un aumento solo leggero del consumo energetico (12%). Le emissioni di gas serra sono state ridotte del 61 per cento, mentre la quota delle energie rinnovabili impiegate per produrre calore ed energia è aumentata del 63 per cento.
8. Migros: protezione del clima per imprese e consumatori
Il programma «Generazione M» ha consentito a Migros di diventare la maggiore dettagliante ad aver affrontato il tema della sostenibilità. Con questo programma, Migros ambisce a essere il numero uno del commercio al dettaglio per quanto concerne la protezione del clima, ma anche a sostenere gli sforzi dei propri consumatori. In collaborazione con l'AEnEC, Migros si è posta l'obiettivo di ridurre entro il 2020 le proprie emissioni di gas serra del 20 per cento e il proprio consumo energetico del 10 per cento rispetto al 2010. Tra il 2000 e il 2012, l'azienda è già riuscita a ridurre quasi del 30 per cento le emissioni di CO2 nei settori dei combustibili e dei carburanti fossili. Per cogliere questi obiettivi ambiziosi, Migros punta soprattutto su impianti energeticamente efficienti, sul recupero del calore e del calore residuo nonché sullo standard Minergie. Le filiali di Migros sono per esempio dotate di illuminazione a LED e di impianti di refrigerazione chiusi, inoltre sfruttano per il riscaldamento e la produzione di acqua calda il calore residuo generato dal processo di raffreddamento.
9. Legno svizzero: materia prima rinnovabile sull'uscio di casa
Nei boschi svizzeri si trova la principale materia prima svizzera che ricresce, vale a dire il legno svizzero, rinnovabile e a impatto climatico zero. Questa materia prima può essere utilizzata per svariati fini, inoltre si è affermata ed è apprezzata quale materiale di costruzione. Costruire utilizzando il legno richiede molta meno energia e produce minori emissioni di CO2 rispetto ad altri materiali. Il CO2, inoltre, è assorbito dal legno, e nei boschi si crea spazio per le piante eliofile. L'utilizzo del legno svizzero presuppone tragitti più brevi, vantaggio a cui si aggiungono anche il peso minore rispetto ad altri materiali edili e la facilità della combinazione con altri materiali.
10. AXA Winterthur: obiettivo di riduzione proprio e motivazione dei clienti
Per il periodo 2008-2012, AXA Winterthur si era posta l'obiettivo ambizioso di ridurre del 20 per cento le emissioni di CO2, impresa di un soffio (18 %). L'azienda influenza in modo positivo i cambiamenti climatici anche motivando i propri clienti con incentivi finanziari affinché proteggano l'ambiente. I clienti che possiedono un automobile a basse emissioni di CO2 ottengono per esempio uno sconto fino al 20 per cento sul premio dell'assicurazione del veicolo. In qualità di membro della Fondazione Svizzera per il clima, inoltre, AXA Winterthur promuove le piccole e medie imprese che sviluppano soluzioni innovative volte a proteggere l'ambiente o a prevenire emissioni di CO2 ed energia mediante misure mirate.
Ultima modifica 20.08.2015