Mercurio: a Ginevra la prima Conferenza della Convenzione di Minamata

Berna, 06.09.2017 - La prima Conferenza delle Parti della Convenzione di Minamata si terrà dal 24 al 29 settembre 2017 a Ginevra. Lo scopo della Convenzione è ridurre a livello globale i rischi legati al mercurio. La Svizzera si impegna affinchè il Segretariato della Convenzione abbia sede a Ginevra, il centro di competenza per i prodotti chimici e i rifiuti pericolosi. La delegazione svizzera approverà inoltre le disposizioni tecniche proposte e lo sviluppo delle attività future, secondo il mandato approvato il 6 settembre 2017 dal Consiglio federale.

L’obiettivo della Convenzione di Minamata è proteggere a livello globale l’uomo e l’ambiente dalle emissioni di mercurio generate dalle attività antropiche. La Convenzione disciplina l’utilizzo di questo metallo pesante nei processi di fabbricazione e nei prodotti come pure la riduzione delle emissioni e il trattamento dei rifiuti che lo contengono (cfr. riquadro).

Dal 24 al 29 settembre 2017, la Svizzera ospiterà a Ginevra la prima Conferenza delle Parti della Convenzione di Minamata sul mercurio (COP1). La presidente della Confederazione Doris Leuthard inaugurerà la parte ministeriale il 28 settembre. Il direttore dell’Ufficio federale dell’ambiente Marc Chardonnens presiederà la Conferenza in qualità di Segretario di Stato.

Intitolata «Make Mercury History», la COP1 sarà l’occasione per celebrare questa tappa fondamentale per il settore ambientale. Tra le decisioni che i Paesi membri dovranno prendere per il buon funzionamento dell’accordo vi è anche la sede del Segretariato della Convenzione. La Svizzera presenterà la candidatura di Ginevra, città in cui si trova già il Segretariato delle altre tre convenzioni concernenti i prodotti chimici e i rifiuti pericolosi. L’integrazione al centro di competenza esistente consentirebbe di sfruttare le sinergie e di ridurre i costi.

Prime direttive da adottare

Durante la COP1 dovrebbero essere adottate le prime direttive tecniche, ad esempio sulle procedure di esportazione del mercurio, sugli standard di emissione di questo metallo o sull’elaborazione di piani di attuazione per i Paesi con miniere d’oro di tipo artigianale. La delegazione svizzera approverà i documenti proposti e appoggerà il proseguimento dei lavori tecnici volti a facilitare l’attuazione della Convenzione nei Paesi.

Adeguamento del diritto svizzero

Disponendo di norme severe in materia, la Svizzera soddisfa già gran parte delle esigenze della Convenzione per quanto attiene all’eliminazione dei prodotti contenenti mercurio e all’abbandono del mercurio nei processi industriali. Per adempiere l’obiettivo generale della Convenzione di ridurre l’utilizzo del mercurio a livello globale, nel novembre 2016 sono stati posti in consultazione quattro progetti di revisione di altrettante ordinanze. La Svizzera intende in tal modo contribuire alla riduzione dell’offerta globale di mercurio riciclato e promuovere lo stoccaggio definitivo e rispettoso dell’ambiente di questo metallo. Il Consiglio federale dovrebbe pronunciarsi in merito ancora nel corso di quest’anno.

La Convenzione di Minamata sul mercurio

Il mercurio è un metallo pesante altamente tossico, dannoso per la salute dell’uomo e l’ambiente. La Convenzione di Minamata, dal nome della cittadina giapponese colpita da un grave inquinamento da mercurio a partire dagli anni Quaranta, è stata adottata nel 2013 dalla comunità internazionale. La Svizzera ha ratificato la Convenzione il 26 maggio 2016. La Convenzione è entrata in vigore il 16 agosto 2017.


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