Composti organici volatili (COV) senza metano (COVNM)

Altre denominazione

Nella chimica organica e nell’industria automobilistica si utilizza anche il termine idrocarburi (hydrocarbons, HC)

Proprietà

  • Numerose sostanze organiche con una pressione di vapore di almeno 0,1 mbar a 20 °C o un punto di ebollizione di al massimo 240 °C a 1013,25 mbar.

Fonti principali

  • Traffico stradale motorizzato (combustione incompleta, nebulizzazione di carburanti)
  • Industria e artigianato (nebulizzazione di solventi)

Soglie di notifica per le aziende

secondo l’allegato 2 OPRTR (ordinanza concernente il registro delle emissioni di sostanze inquinanti e dei trasferimenti di rifiuti e di sostanze inquinanti nelle acque di scarico)

  • Aria               100'000 kg/anno
  • Acqua             -
  • Suolo              -

Effetti

  • Cancerogeno (singole sostanze, p. es. benzene)
  • Composti da atossici ad altamente tossici
  • Contributo determinante alla distruzione dello strato di ozono stratosferico (COV alogenati, soprattutto COV interamente alogenati quali CFC-11, CFC-12, CFC-113 e tetracloruro di carbonio)
  • COV con ossidi di azoto: importanti precursori per la formazione di fotoossidanti quali l’ozono
  • Corresponsabili dell’effetto serra

Misure

  • Introduzione del catalizzatore
  • Impianti di depurazione dell’aria di scarico nell’industria e nell’artigianato
  • Tassa d’incentivazione

Stato ed evoluzione

Dalla fine degli anni Ottanta, le immissioni di composti organici volatili sono calate di circa il 75 per cento. Le misure attuate finora non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi di immissione fissati (valore limiti di immissione per l’ozono).

Ulteriori informazioni

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Ultima modifica 16.12.2016

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