Le imprese che riciclano i rifiuti di legno li ricevono, separati e trattati, dalle imprese di smaltimento oppure direttamente dai cantieri. Le imprese di riciclaggio sono dotate di impianti per l’ulteriore trattamento dei rifiuti di legno e per la produzione di materiali di legno (ad es. pannelli truciolari).
Rifiuti di legno ammessi per la produzione di materiali di legno
Per la valorizzazione materiale possono essere utilizzati sia i rifiuti della produzione di legno non trattato e non rivestito sia il legno allo stato naturale. È ammesso l'utilizzo dei rifiuti di legno triturati, a condizione che sia dimostrata l'osservanza dei relativi valori indicativi.
Vedi:
Separazione
L'azienda deve disporre della normale attrezzatura per garantire che i rifiuti di legno per la valorizzazione siano privi di tutte le sostanze di natura estranea, quali plastica, metalli, vetro, minerali e carta. Lo stato della tecnica prevede la separazione dei metalli ferrosi con separatori a magnete. Gli altri componenti vengono selezionati mediante ad esempio setacci e separazione per gravità.
Riciclaggio di sostanze estranee e frazioni fini
Le sostanze estranee eliminate e raccolte separatamente devono essere smaltite in modo ecocompatibile. Di regola, le frazioni fini (< 0,3 mm) contaminate da sostanze nocive vengono separate durante la preparazione dei rifiuti di legno nell'azienda produttrice di pannelli truciolari. Queste frazioni fini possono essere incenerite in impianti a combustione alimentati con legno usato o in impianti d'incenerimento dei rifiuti.
Protezione dell'aria
Gli impianti di produzione di pannelli truciolari devono soddisfare soprattutto i requisiti di cui all'allegato 2 cifra 84 OIAt.
Requisiti posti ai prodotti
I materiali di legno prodotti devono rispettare i requisiti di cui all'allegato 2.17 ORRPChim.
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 01.10.2019