Indicatore siti contaninati

Siti inquinati

Sostanze dannose per l’ambiente potrebbero fuoriuscire da discariche di rifiuti, aziende chiuse o siti di incidenti. In Svizzera si contano circa 38'000 di questi siti inquinati; circa 13'800 è stata valutata la necessità di risanamento. La continua diminuzione dei siti che necessitano di un’indagine è un segnale dei progressi compiuti nella gestione dei siti contaminati.

Valutazione dello stato
buono buono
Valutazione della tendenza
positivo positivo
da risanare 2024: 5 da risanare 2023: 5 da risanare 2022: 5 da risanare 2021: 5 da risanare 2020: 5 da risanare 2019: 5 da risanare 2018: 5 da risanare 2017: 5 da risanare 2016: 4 da risanare 2015: 4 da risanare 2014: 4 da risanare 2013: 3 da risanare 2024: 3 da risanare 2023: 3 da risanare 2010: 3 da sorvegliare 2024: 2 da sorvegliare 2023: 2 da sorvegliare 2022: 2 da sorvegliare 2021: 2 da sorvegliare 2020: 2 da sorvegliare 2019: 2 da sorvegliare 2018: 2 da sorvegliare 2017: 2 da sorvegliare 2016: 2 da sorvegliare 2015: 3 da sorvegliare 2014: 4 da sorvegliare 2013: 5 da sorvegliare 2024: 5 da sorvegliare 2023: 5 da sorvegliare 2010: 5 da sottoporre a indagine 2024: 10 da sottoporre a indagine 2023: 11 da sottoporre a indagine 2022: 11 da sottoporre a indagine 2021: 12 da sottoporre a indagine 2020: 13 da sottoporre a indagine 2019: 14 da sottoporre a indagine 2018: 15 da sottoporre a indagine 2017: 16 da sottoporre a indagine 2016: 18 da sottoporre a indagine 2015: 18 da sottoporre a indagine 2014: 19 da sottoporre a indagine 2013: 21 da sottoporre a indagine 2024: 23 da sottoporre a indagine 2023: 24 da sottoporre a indagine 2010: 26 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2024: 30 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2023: 29 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2022: 26 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2021: 24 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2020: 22 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2019: 21 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2018: 20 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2017: 19 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2016: 18 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2015: 17 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2014: 14 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2013: 12 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2024: 11 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2023: 10 senza necessità di sorveglianza o risanamento 2010: 7 senza effetti dannosi o molesti 2024: 53 senza effetti dannosi o molesti 2023: 53 senza effetti dannosi o molesti 2022: 56 senza effetti dannosi o molesti 2021: 57 senza effetti dannosi o molesti 2020: 58 senza effetti dannosi o molesti 2019: 58 senza effetti dannosi o molesti 2018: 58 senza effetti dannosi o molesti 2017: 58 senza effetti dannosi o molesti 2016: 58 senza effetti dannosi o molesti 2015: 58 senza effetti dannosi o molesti 2014: 59 senza effetti dannosi o molesti 2013: 59 senza effetti dannosi o molesti 2024: 58 senza effetti dannosi o molesti 2023: 58 senza effetti dannosi o molesti 2010: 59

Dati per il grafico: Excel
Fonte: UFAM
da risanare: 5% da sorvegliare: 2% da sottoporre a indagine: 10% senza necessità di sorveglianza o risanamento: 30% senza effetti dannosi o molesti: 53%

Dati per il grafico: Excel
Fonte: UFAM
Commento

Alla fine del 2024, circa 13'800 dei 17'800 siti da indagare erano stati esaminati e classificati dalle autorità. Per quasi tre quarti di questi, non sono necessarie ulteriori misure. Circa 700 siti richiedono un monitoraggio periodico e attualmente ben 1'800 siti sono contaminati e devono essere bonificati. Il confronto tra l'anno 2024 e il 2010 mostra che la percentuale di siti ancora da indagare è diminuita in modo significativo. La condizione è quindi valutata come buona. Comunque se il ritmo di lavoro non può essere accelerato, l'obiettivo di completare le indagini entro il 2032 non sarà raggiunto. Lo sviluppo è quindi valutato come insoddisfacente.

La gestione dei siti contaminati si concluderà in gran parte fra 20 anni circa. Nei prossimi anni, il numero di siti che necessitano di un’indagine diminuirà ulteriormente. Al contempo, a medio termine aumenterà il numero di siti esaminati e classificati in modo definitivo nelle altre categorie. A lungo termine si ridurrà anche il numero di siti che necessitano di sorveglianza e di risanamento. A lungo termine, anche la percentuale di siti che necessitano di monitoraggio e risanamento diminuirà fino a quando non rimarranno solo i siti classificati come "senza effetti dannosi o fastidiosi" o come "non necessitano di monitoraggio o risanamento". 

Raffronto internazionale

Un raffronto dell’indicatore a livello internazionale non è possibile, in quanto le classificazioni dei siti sono specifiche alla Svizzera.

 

Metodo

Valutazione statistica dei dati provenienti dal catasto dei siti inquinati inviati ogni anno da Cantoni e Confederazione (DDPS, UFT, UFAC, USTRA).

Base per la valutazione della tendenza
Evoluzione auspicata Valore iniziale Valore finale Variazione in % Evoluzione osservata Valutazione
Calo Media 2010-2012 Media 2022-2024 (3) -56.16%, (4) -60.00%, (5) 66.67% (3) Calo, (4) Calo, (5) Incremento positivo
Base: (3) da sottoporre a indagine, (4) da sorvegliare, (5) da risanare
 
Ultimo aggiornamento: 02.06.2025

Ulteriori informazioni

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Indicatori

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