Indicatore prodotti chimici

Trasferimento di AOX da parte delle aziende

La quantità di composti organici alogenati (AOX) rappresenta un parametro standard per la valutazione di acque, acque di scarico e fanghi di depurazione. AOX è la somma dei composti organici alogenati assorbibili (adsorbable organic halogen compounds, dove x sta per alogeni). Le fonti principali sono le normali acque di scarico delle economie domestiche e dell’industria. Questo parametro ingloba numerose sostanze. I dati provengono dal registro delle sostanze inquinanti SwissPRTR (Pollutant Release and Transfer Register).

Valutazione dello stato
nessuna valutazione possibile nessuna valutazione possibile
Valutazione della tendenza
nessuna valutazione possibile nessuna valutazione possibile
Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2021: 450844 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2020: 378587 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2019: 591194 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2018: 409660 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2017: 312857 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2016: 358969 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2015: 357259 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2014: 387985 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2013: 420215 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2012: 359834 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2011: 411339 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2010: 504840 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2009: 206210 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2008: 321359 Trasferimento di AOX da parte delle aziende in chilogrammi 2007: 254757

Dati per il grafico: Excel
Fonte: UFAM
Commento

Nel 2021 è stato notificato il trasferimento nelle acque di scarico di circa 450'000 chilogrammi di composti organici alogenati. Ciò corrisponde a un leggero aumento rispetto all'anno precedente. La variazione rientra nelle normali fluttuazioni degli ultimi anni.

Una riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti è a prima vista positiva per l’ambiente, mentre un aumento è negativo. Di regola non è però possibile effettuare una valutazione se le ragioni della modifica e le conseguenze non sono note. Si deve in particolare chiarire se la riduzione è dovuta a trasferimenti della produzione all’estero. In questo caso, le sostanze inquinanti vengono emesse all’estero anziché in Svizzera. Il passaggio a nuove tecniche di produzione può ridurre le emissioni di determinate sostanze, ma far aumentare quelle di altre. Lo stesso ragionamento vale anche per le quantità di sostanze inquinanti che finiscono nelle acque di scarico. Inoltre, a seconda della sostanza, l’effetto di un trattamento con le acque di scarico potrebbe risultare migliore rispetto ad esemepio a un’emissione incontrollata nell’aria. Per tali ragioni lo stato e l’evoluzione non vengono valutati.

Raffronto internazionale

I dati sulle emissioni di inquinanti e sui trasferimenti di rifiuti sono rilevati con metodi analoghi in tutti i Paesi (fra cui anche quelli dell’Unione europea) che hanno applicato il Protocollo PRTR. Poiché si tratta di cifre assolute, un raffronto a livello nazionale non è affidabile in quanto i Paesi più piccoli e meno industrializzati per forza di cose ne uscirebbero meglio. Per contro, è possibile paragonare i dati dettagliati delle singole aziende.

Metodo

Il registro delle sostanze inquinanti SwissPRTR informa ogni anno sulle emissioni di inquinanti e sui trasferimenti di rifiuti. Le aziende di determinati settori e di determinate dimensioni notificano sulla base di un elenco il volume di 86 sostanze emesse l’anno precedente nell’aria, nelle acque e nel suolo. Per ogni sostanza esistono dei valori soglia di notifica specifici. I dati non indicano direttamente le dimensioni della relativa azienda. Dei parametri importanti quale il volume di produzione, il numero di posti di lavoro o la capacità di un impianto influiscono in misura diretta o indiretta sulla quantità di inquinanti e di rifiuti. Per loro stessa natura, tali parametri variano da settore a settore. L’autodichiarazione del settore industriale si basa su misurazioni, calcoli e stime ed è verificata dalle autorità cantonali.

 
Ultimo aggiornamento: 28.08.2023

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