Idrocarburi alogenati

Proprietà

  • Includono i composti organici fluorurati, clorurati e bromurati
  • Gas incolori e inodori

Fonti principali

  • Utilizzo e smaltimento inadeguato di prodotti contenenti composti organici alogenati
  • Bombolette spray
  • Schiumatura di plastiche
  • Impianti di raffreddamento
  • Pulizia tecnica
  • Protezione antincendio

Effetti

  • Nelle concentrazioni usuali presenti in natura: non tossici né per l’uomo né per gli animali
  • Influiscono sul clima, corresponsabili dell’effetto serra
  • Composti clorurati e bromurati: principali responsabili della distruzione dello strato di ozono nella stratosfera

Misure

  • Divieto globale per le classi di sostanze che distruggono lo strato di ozono clorofluorocarburi (CFC), composti organici bromurati persistenti (halon, bromometano) e i solventi tetraclorocarburo e 1,1,1-tricloroetano (Protocollo di Montreal)
  • Inserimento dei composti fluorurati nel Protocollo di Kyoto del 1997 per la riduzione delle emissioni di gas serra
  • Divieti per i prodotti sostitutivi quali idroclorofluorocarburi (HCFC) nei Paesi industrializzati e in parte di quelli in via di sviluppo; sostituzione con idrofluorocarburi (HFC)

Stato ed evoluzione

Le sostanze che danneggiano lo strato di ozono sono state emesse in grandi quantità nell’atmosfera soprattutto negli anni Settanta e Ottanta. Le emissioni di piombo sono state ridotte in misura considerevole a livello mondiale dagli anni Novanta.

Contatto
Ultima modifica 16.12.2016

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