Il settore dell’alloggio e dell’edilizia consumano terreno, modificano il paesaggio, necessitano di materiali ed energia e hanno ripercussioni sulla mobilità. Le conseguenze negative possono tuttavia essere notevolmente ridotte grazie a uno sviluppo centripeto degli insediamenti di qualità, fondato sulla presenza di spazi verdi sufficienti, su un ulteriore sviluppo e risanamento degli edifici esistenti, su una cultura architettonica di qualità e su tragitti brevi. Tutto ciò va a vantaggio non solo del suolo, della biodiversità e del clima, ma anche della qualità della vita. Inoltre, il risanamento energetico e i materiali da costruzione rispettosi dell’ambiente, riutilizzati o riciclabili racchiudono un grande potenziale per la riduzione del fabbisogno energetico e di materiali.