Passare al contenuto principale

Pubblicato il 21 novembre 2025

Article 6 Ambition Alliance (AAA6)

Il 21 novembre 2025, alla Conferenza delle Nazioni Unite sul clima a Belém, un gruppo di Stati ha lanciato l’«Article 6 Ambition Alliance» (AAA6), che mira a ridurre il divario di ambizione tra gli attuali contributi determinati a livello nazionale («nationally determined contributions», NDC) e gli obiettivi di temperatura dell’Accordo di Parigi.

Gli Stati membri dell’alleanza intendono contribuire finanziariamente all’articolo 6 senza utilizzare i risultati di mitigazione per raggiungere gli NDC. Gli Stati membri che ospitano progetti di cui all’articolo 6 confermano la loro disponibilità ad autorizzare tali attività per altri scopi internazionali di mitigazione («other international mitigation purposes», OIMP), che vanno quindi oltre gli NDC. L’AAA6 presenterà un rapporto sui progressi ottenuti almeno una volta all’anno in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima.

Purtroppo, l’evento alla COP30, che prevedeva la partecipazione dei relatori riportati di seguito, non ha potuto avere luogo a causa di circostanze urgenti.

  • Svizzera: Albert Rösti, Consigliere federale, capo del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni
  • Zambia: Mike Elton Mposha, ministro dell’economia verde e dell’ambiente
  • Norvegia: Andreas Bjelland Eriksen, ministro del clima e dell’ambiente
  • Mongolia: Batbaatar Bat, ministro dell’ambiente del cambiamento climatico
  • Lussemburgo: Serge Wilmes, ministro dell’ambiente, del clima e della biodiversità
  • Cile: Maisa Rojas, ministro dell’ambiente
  • Perù: Romina Caminada, vice ministra dell’ambiente
  • Germania: Jochen Flasbarth, segretario di Stato, ministero per l’ambiente, la conservazione della natura e la sicurezza nucleare
  • Svezia: Helena Dyrssen, segretaria di Stato, ministero per il clima e l’ambiente
  • Ghana: Peter Dery, direttore, ministero per l’ambiente, la scienza, la tecnologia e l’innovazione