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Pubblicato il 12 settembre 2025

Biodiversità e qualità del paesaggio negli agglomerati

Negli insediamenti urbani la natura svolge importanti servizi per la società e facilita l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ad oggi questo potenziale non è ancora sfruttato al meglio. Affinché la biodiversità e la qualità del paesaggio trovino più spazio nelle pianificazioni urbane e territoriali, occorre una maggiore collaborazione: un progetto pilota promuove l’interazione tra le parti.

Descrizione del progetto

La biodiversità negli insediamenti urbani ha un valore importante non solo per la natura, ma anche per la salute e la qualità di vita delle persone. Attualmente circa l’85 per cento della popolazione vive in aree a carattere urbano e la tendenza è in aumento. Per arginare la dispersione degli insediamenti e la frammentazione del paesaggio, occorre uno sviluppo edilizio centripeto, un’evoluzione certamente auspicabile sul piano paesaggistico, ma che va accompagnata. Spesso, infatti, l’attività edilizia avviene a spese degli spazi liberi all’interno dell’area insediativa, con conseguente pressione sulle risorse naturali e paesaggistiche.

Con i loro strumenti e margini d’influenza, Confederazione, Cantoni, città e Comuni possono contribuire a creare il connubio ideale tra uno sviluppo urbano centripeto e la qualità della natura e del paesaggio.

Un progetto pilota del piano d’azione Biodiversità ha l’obiettivo di mostrare il potenziale della biodivesità e della qualità del paesaggio negli agglomerati. Visto che la loro promozione coinvolge tutti i livelli statali, l’UFAM sta lavorando al progetto insieme alla Conferenza tripartita (CT), la piattaforma politica di Confederazione, Cantoni, città e Comuni per il sostegno della collaborazione tra i diversi livelli istituzionali e gli spazi urbani e rurali.

Obiettivi

Con i seguenti obiettivi il progetto crea i presupposti affinché la biodiversità e la qualità del paesaggio trovino più spazio all’interno della politica degli agglomerati:

  • sensibilizzare gli attori a tutti i livelli istituzionali e della collaborazione regionale nei confronti della tematica;
  • evidenziare i punti di frizione, soprattutto tra le esigenze spaziali della biodiversità e della qualità del paesaggio e quelle dello sviluppo edilizio centripeto;
  • descrivere le modalità con cui conciliare gli obiettivi;
  • chiarire i ruoli e i contributi degli attori.

Risultati

Studi di approfondimento nel quadro del piano d'azione

Progetti di ricerca sostenuti

Sostegno a progetti di terzi

Progetti modello Sviluppo sostenibile del territorio 2025-2030, tema prioritario «Migliore qualità di vita grazie alla biodiversità e alla qualità del paesaggio»

10 buoni esempi - Raccolta di opuscoli «Biodiversität und Landschaftsqualität in Agglomerationen fördern»

La raccolta di opuscoli mostra come lo sviluppo degli insediamenti, le esigenze ecologiche e l'alta qualità del paesaggio possano
completarsi. I seguenti esempi ritratti vogliono ispirare e mostrare possibili approcci:

Fino ad esaurimento stock, è possibile ordinare gratuitamente all'UFAM copie stampate dell'intera collezione o di singoli opuscoli E-Mail (disponibili in tedesco e francesce).

Informazioni ulteriori