I sussidi federali rilevanti per la biodiversità, esclusa la protezione doganale nel settore agricolo, si aggirano intorno a 10 miliardi di franchi all’anno. Nel quadro del piano d’azione Biodiversità sono state sottoposte a una verifica approfondita otto sussidi per un ammontare di 3,3 miliardi di franchi all’anno. L’8 dicembre 2023 e il 19 giugno 2024, il Consiglio federale ha preso atto degli approfondimenti in materia e ha incaricato i dipartimenti responsabili di effettuare adeguamenti mirati a favore della biodiversità.

Secondo il rapporto, di cui il Consiglio federale ha preso atto il 29 gennaio 2025, i sussidi più importanti per la biodiversità sono attualmente oggetto di una verifica all’interno di un contesto più ampio (p. es. Politica agricola 2030+), sono stati introdotti o riformati da poco (p. es. nel settore dell'energia), oppure stanno per scadere (in vari ambiti politici). Pertanto, al momento il Consiglio federale non reputa necessario effettuare ulteriori approfondimenti. Per contro, prevede di sviluppare ulteriormente i processi per consentire in futuro di effettuare stime più precise in merito all’impatto dei sussidi sulla biodiversità.

Negli ultimi anni, nell’Amministrazione i processi sono già stati migliorati in modo da tenere meglio in considerazione l’impatto dei sussidi sulla biodiversità. Entro la fine del 2025, il Consiglio federale intende far esaminare in che modo è possibile migliorare ulteriormente la trasparenza nell’ambito delle agevolazioni fiscali. A tale scopo ha conferito appositi mandati al Dipartimento federale delle finanze (DFF) e al Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Inoltre, ha incaricato il DATEC di presentare nuovamente un rapporto entro la fine del 2028 e, se del caso, di suggerire anche approfondimenti e/o riforme.

Mandato del piano d’azione Biodiversità

Il rapporto si basa su un mandato conferito dal Consiglio federale nel 2017 nel quadro del primo piano d’azione Strategia Biodiversità Svizzera. Al contempo, la Svizzera adempie così uno degli obblighi della Convenzione sulla diversità biologica.

Impatto dei sussidi sulla biodiversità: il Consiglio federale intende migliorare ancora la trasparenza