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Pubblicato il 23 dicembre 2024

Tarlo asiatico del fusto - Anoplophora glabripennis

Il tarlo asiatico del fusto è un organismo nocivo particolarmente pericoloso con obbligo di notifica. Dal 1° gennaio 2020, nell’Ordinanza del DEFR e del DATEC (OSalV–DEFR–DATEC) sulla salute dei vegetali, esso è classificato come organismo da quarantena prioritario. Questo coleottero infesta numerose specie di latifoglie e può causarne la morte nell’arco di pochi anni. Di conseguenza, i danni economici ed ecologici per le regioni colpite sono notevoli. Controlli sistematici alle frontiere delle merci importate in imballaggi di legno, controlli strutturati e misure di lotta nelle regioni colpite nonché un monitoraggio più attento delle regioni minacciate rivestono quindi particolare importanza.

Il tarlo asiatico del fusto (Anoplophora glabripennis) è stato introdotto accidentalmente dalla Cina tramite legno da imballaggio (p. es. pallet), prima negli Stati Uniti e dopo in Austria, Francia e Italia. Tra il 2011 e il 2015, in Svizzera sono state accertate quattro infestazioni all’aperto da tarlo asiatico del fusto, di cui tre sono state in seguito debellate. Nell'agosto 2022, nel Cantone di Lucerna, è stato scoperto un nuovo focolaio. In Ottobre 2024, è stato scoperto un altro focolaio nel Canton Friburgo. Nell’ambito di controlli all'importazione, dal 2012 sono stati rinvenuti, sequestrati e distrutti alcuni imballaggi di legno infestati.

Caratteristiche del tarlo asiatico del fusto

  • Coleottero nero con macchie bianche sul dorso
  • Lunghezza (senza le antenne): 25-35 millimetri
  • Antenne suddivise in 11 segmenti, lunghezza 25-80 millimetri
  • Ciclo di vita biennale, vola da aprile a ottobre su corte distanze (poche centinaia di metri), in particolare nei periodi caldi

Specie arboree colpite

  • acero
  • betulla
  • faggio
  • ippocastano
  • pioppo
  • platano
  • salice e molte altre specie di latifoglie

Possibilità di confusione con altre specie

In Svizzera vivono specie di tarlo indigene che presentano un aspetto simile a quello del tarlo asiatico del fusto. Molte di queste specie sono rare, a rischio di estinzione e quindi protette e non costituiscono alcun pericolo per il bosco svizzero. Vi preghiamo quindi di non uccidere gli insetti sospetti, bensì di catturarli e di conservarli in un recipiente di vetro chiuso. Questo vi consente di evitare possibili confusioni con altre specie. Notificate i casi sospetti al servizio competente del vostro Cantone (se possibile, allegando una fotografia).

1 giugno 2023

Aiuto per l’identificazione dei tarli asiatici

Caratteristiche, sintomi di infestazione e possibilità di confusione con altre specie

PDF4.19 MB

WSL: Factsheet Tarlo asiatico del fusto (ALB)
Factsheet Protezione della foresta svizzera, 2021, WSL, Birmensdorf

Lotta

Le piante infestate devono essere abbattute e distrutti adeguatamente. Nel quadro di abbattimenti preventivi, vengono abbattute anche potenziali piante ospiti all’interno di un perimetro definito. In tal modo, si elimina la base vitale dei coleotteri ed è possibile trovare e distruggere piante infestate precedentemente non individuate. Queste misure sono ordinate dal Servizio fitosanitario federale (SFF) e dai servizi fitosanitari e forestali cantonali.

Controllo delle importazioni

Per prevenire ulteriori introduzioni e la propagazione al di fuori delle zone infestate, l’ordinanza dell’UFAM concernente le misure fitosanitarie per le foreste (OMF-UFAM) stabilisce prescrizioni sull'importazione e sul trasferimento di piante ospiti del tarlo asiatico del fusto.

Durante i controlli all'importazione effettuati nel porto di Basilea o all'interno del Paese, il SFF trova sempre imballaggi di legno infestati che devono essere distrutti.

Obbligo di notifica per le importazioni di merci in imballaggi di legno

Cosa fare in caso di presenza sospetta

In caso di presenza sospetta, informate immediatamente il servizio cantonale competente seguendo la procedura seguente:

  • Catturate l'insetto e rinchiudetelo in un contenitore chiuso
  • Fotografatelo ed esaminatelo per identificarlo con certezza
  • Informate tempestivamente per telefono il servizio fitosanitario e forestale cantonale (cfr. contatti alla voce «Documenti»)

Informazioni necessarie: nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, e-mail, luogo di ritrovamento (località, via, n.), indirizzo di ritiro

Materiale informativo

28 marzo 2013

Tarlo asiatico del fusto

Anoplophora glabripennis

PDF453.76 kB

1 giugno 2023

Aiuto per l’identificazione dei tarli asiatici

Caratteristiche, sintomi di infestazione e possibilità di confusione con altre specie

PDF4.19 MB