Fase pilota per una consulenza in materia di paesaggio

L’attuale Concezione «Paesaggio Svizzera» (CPS) intende rafforzare la consapevolezza e la competenza d’intervento in materia di paesaggio. Anche i Comuni dovranno riconoscere le qualità paesaggistiche nei loro campi d’intervento, tenerne conto nelle decisioni a tema territoriale e contribuire attivamente allo sviluppo orientato alla qualità del paesaggio. Per poter promuovere tali aspetti, l’UFAM mette gratuitamente a disposizione dei Comuni 100 consulenze in materia di paesaggio in una fase pilota che durerà fino a fine 2024.

Spesso è una situazione concreta che stimola la riflessione: un piano di zona deve essere rivisto, un nuovo piano di utilizzazione speciale deve essere creato, le linee guida comunali devono essere elaborate, spazi verdi e aperti devono essere pianificati o nuovi edifici devono essere integrati in una struttura esistente. Ma qual è l’impatto di questi adattamenti o di questi interventi sul paesaggio? Come si possono realizzare progetti di pianificazione del territorio, garantendo e rafforzando le qualità del paesaggio? E in che misura questi progetti possono contribuire ad accrescere l’attrattiva di un Comune? Spesso nelle decisioni relative alla pianificazione del territorio non si tiene conto a sufficienza di questi aspetti, causando la perdita – involontaria, certo, ma irreversibile – delle qualità del paesaggio.

Nel quadro dell’attuazione della Concezione «Paesaggio svizzero», l’UFAM lancia un servizio di consulenza in materia di paesaggio. Si tratta di un’offerta rivolta principalmente ai Comuni medio-piccoli. Durante questa fase pilota, che terminerà nel 2024, la Confederazione si farà carico dei costi delle consulenze, in modo che i Comuni interessati possano accedere il più facilmente possibile all’offerta proposta.

Specialisti con una lunga esperienza in materia di paesaggio e provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese sono disponibili per fornire consulenze (v. foglio informativo). La loro esperienza pratica, il fatto di essere attivi a vari livelli nell’ambito del paesaggio e di avere una vasta conoscenza delle politiche settoriali pertinenti (p. es. pianificazione del territorio, agricoltura, cultura edilizia) consentono a queste persone di conoscere in modo approfondito le questioni legate al paesaggio. Inoltre, sono in grado di concordare gli obiettivi del progetto con i vari attori (p. es. committenti, autorità preposte alla pianificazione, membri dei consigli comunali), di mediare tra le parti interessate e di avviare dialoghi fruttuosi. Ogni consulenza richiede un massimo di quattro giorni lavorativi. Un articolo dell’associazione dei comuni svizzeri mostra tramite due esempi i risultati e i temi di queste consulenze nell’ambito del paesaggio.

I Comuni interessati si rivolgono alla persona di contatto della «Consulenza in materia di paesaggio» presso i servizi cantonali per il paesaggio. Questa trasmette la domanda con il tema della consulenza e il contesto all’UFAM, che indica l’esperta o l’esperto per la consulenza. Scegliendo questo servizio, i Comuni si impegnano a trattare il tema del paesaggio nei lavori di pianificazione e nei progetti successivi, coinvolgendo persone qualificate in materia. L’esperta o l’esperto informa del processo l’UFAM e il servizio cantonale competente.

Questa offerta rappresenta una grande opportunità per i Comuni che si preoccupano dei loro paesaggi e della qualità di vita dei loro abitanti. Possono usarlo per dare un primo impulso a ulteriori sviluppi o, nel caso di questioni complesse, per fare un primo passo verso possibili soluzioni. Il servizio di consulenza è un'opzione tra le altre già stabilite. Per le questioni di pianificazione del paesaggio e del territorio, i membri della Conferenza svizzera dei pianificatori cantonali (COPC) e della Conferenza dei delegati alla protezione della natura e del paesaggio (CDPNP) offrono la loro competenza nei loro cantoni. Inoltre, uffici privati e organizzazioni come EspaceSuisse e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio forniscono competenze sul paesaggio.

Documentazione utile

Questa fase pilota si basa sulla Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS) adottata dal Consiglio federale nel maggio 2020, che funge da quadro di riferimento anche per i Comuni. La seguente pubblicazione dell’UFAM fornisce una panoramica dei diversi strumenti di politica del paesaggio disponibili: Conservare e sviluppare la qualità del paesaggio (admin.ch). Infine, la scheda che aiuta i Cantoni a sviluppare queste strategie può essere utile anche per formulare obiettivi di qualità del paesaggio a livello comunale.

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Ultima modifica 19.06.2023

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