Materie prime secondarie
Le materie prime secondarie sono materiali recuperati attraverso il riciclaggio da rifiuti o da prodotti (usati). La materia prima proviene da rifiuti industriali, urbani o edili che, tramite separazione, processamento e/o concentrazione, sono trasformati in nuovi materiali e in materie prime secondarie. L'uso di materie prime secondarie riduce il consumo di materie prime primarie, preservando le risorse naturali e proteggendo l'ambiente. Le materie prime secondarie sono la base di un'economia circolare funzionante e sostenibile.
Esempi di materie prime primarie e secondarie:
le materie prime primarie sono ad esempio il legno proveniente dalle foreste, i metalli come il rame o il ferro dalle miniere, la ghiaia e la sabbia dalle cave di ghiaia.
Sono materie prime secondarie le fibre di legno da carta usata, la ghiaia e la sabbia da rifiuti di calcestruzzo di demolizione/detriti di costruzione riciclati o il materiale di scavo trattato, il fosforo recuperato dai fanghi di depurazione di impianti di depurazione o i metalli recuperati (tra cui ferro, rame e zinco) da residui di incenerimento dei rifiuti urbani.
Metalli tecnici rari
In molti apparecchi (telefono cellulare, schermo, automobile) i metalli tecnici rari offrono un contributo prezioso. Alcuni di questi metalli sono impiegati in quantità minime e distribuiti in maniera precisa. Per questo motivo essi vanno in prevalenza persi, non appena viene eliminato il prodotto. Dal punto di vista ecologico, l’uso parsimonioso e il riciclaggio dei materiali sono imprescindibili.
Riciclaggio del fosforo
Il fosforo è un elemento vitale e, insieme ad azoto e potassio, è tra i più importanti elementi costitutivi delle cellule e delle ossa. Inoltre, in qualità di portatore delle informazioni genetiche, anche il DNA umano è costituito da acido fosforico. Anche la crescita delle piante dipende dal fosforo: un campo di grano di superficie pari a un ettaro necessita ogni stagione di 60 chilogrammi di questo nutriente. In agricoltura il fosforo è la principale componente di tutti i prodotti fertilizzanti. Negli impianti di depurazione e nei centri di trasformazione degli scarti di macellazione e delle carcasse di animali sono presenti grandi quantità di residui contenenti percentuali consistenti di fosforo. La gestione dei rifiuti attuale, tuttavia, comporta la perdita di questo nutriente. Finora, la gestione dei rifiuti comportava la perdita di questa sostanza nutritiva.