Settore d’alimentazione Zu: protezione e risanamento delle falde freatiche
In Svizzera l’acqua potabile viene ricavata per la maggior parte dalle acque sotterranee. Il rischio che contaminazioni persistenti causate dall’agricoltura e dalle acque di scarico inquinino l’acqua potabile può essere ridotto adottando misure a lungo termine efficaci ed economiche direttamente alla fonte. A tal fine, occorre delimitare settori d’alimentazione in tutta la Svizzera.
Le acque sotterranee che forniscono acqua potabile sono protette dall’inquinamento grazie a un sistema a più livelli. Nelle immediate vicinanze di ogni captazione di acque sotterranee di interesse pubblico sono delimitate zone di protezione delle acque sotterranee.
Esistono, tuttavia, sostanze che non vengono trattenute nel terreno né degradate nelle acque sotterranee. Queste cosiddette sostanze mobili e persistenti, che comprendono in particolare residui di farmaci, nitrati e prodotti di degradazione dei prodotti fitosanitari, possono penetrare in una captazione di acque sotterranee anche all’esterno delle zone di protezione delle acque sotterranee.
Le acque sotterranee devono essere protette da tali sostanze in tutti i settori in cui si riformano. A tal fine serve il settore d’alimentazione Zu di una captazione di acque sotterranee.
In caso di acque sotterranee contaminate, il settore d’alimentazione Zu include il comprensorio in cui occorre adottare misure di risanamento. In caso di utilizzo su vasta scala di sostanze nutrienti o prodotti fitosanitari, occorre adottare misure nelle particelle interessate. Se l’inquinamento è riconducibile a singoli impianti localizzabili all’interno del settore d’alimentazione, tali fonti devono essere rimosse in modo mirato o risanate.
Cos’è il settore d’alimentazione Zu?
L’intero bacino imbrifero di una captazione di acque sotterranee è il comprensorio in cui l’acqua piovana si infiltra, penetra in una captazione nel sottosuolo o sgorga da una sorgente. Il settore d’alimentazione Zu rappresenta la parte più importante: in tale settore si infiltra circa il 90 per cento dell’acqua piovana dell’intero bacino imbrifero.
La determinazione del settore d’alimentazione è più complessa rispetto a quella del bacino imbrifero. L’onere aggiuntivo consente di determinare con precisione le superfici su cui devono essere adottate misure per la protezione dell’acqua potabile o misure di risanamento in caso d’inquinamento.
Per questo motivo, in molti casi la superficie del settore d’alimentazione è notevolmente inferiore a quella del bacino imbrifero della captazione di acque sotterranee. Per contro, nei comprensori caratterizzati da roccia carsica e fessurata il settore d’alimentazione Zu copre in genere quasi l’intero bacino imbrifero.
A differenza del settore d’alimentazione Zu, il settore d’alimentazione Zo protegge le acque superficiali.
Protezione dell’acqua potabile a lungo termine
La delimitazione di settori d’alimentazione rafforza l’approvvigionamento di acqua potabile a lungo termine e garantisce alla popolazione svizzera un approvvigionamento economico e affidabile di acqua potabile di qualità elevata.
- Protezione preventiva: se il settore d’alimentazione Zu è noto, nello stesso possono essere adottate misure volte a prevenire l’inquinamento dell’acqua potabile. Per esempio, nel settore d’alimentazione Zu si potrebbe vietare l’utilizzo di prodotti fitosanitari i cui prodotti di degradazione possono penetrare facilmente nelle acque sotterranee (art. 27 cpv. 1bis LPAc).
- Risanamento agevolato: in caso d’inquinamento dell’acqua potabile, risultano particolarmente efficaci misure di risanamento nel settore d’alimentazione delle captazioni di acque sotterranee interessate.
- Gestione più precisa dei rischi: i fornitori di acqua sanno da dove proviene l’acqua potabile che forniscono grazie ai settori d’alimentazione. Ciò consente loro di identificare per tempo i rischi, adottare misure precauzionali mirate e reagire rapidamente in caso di evento.
Necessità di intervento: situazione attuale
I dati dell’Osservazione nazionale delle acque sotterranee NAQUA mostrano che, soprattutto nell’Altopiano, le acque sotterranee sono spesso contaminate da nitrati e sostanze organiche in tracce provenienti dall’agricoltura e dalle acque di scarico.
Se la qualità dell’acqua potabile non può essere garantita, i fornitori di acqua devono chiudere le captazioni di acque sotterranee interessate o mischiare acque sotterranee inquinate con acqua pulita, un processo costoso e oneroso. In alternativa, le riserve di acqua potabile inquinate possono anche essere risanate.
Dal 1998, i Cantoni sono tenuti a delimitare il settore d’alimentazione di una captazione di acque sotterranee inquinata e a ordinare misure mirate contro le contaminazioni. Finora, tuttavia, ciò è stato attuato soltanto in casi isolati. Se i provvedimenti di risanamento necessari per le aziende agricole non sono economicamente sostenibili, la Confederazione può versare indennità nell’ambito del programma di protezione delle acque (progetti secondo l’art. 62a LPAc).
Nonostante le misure di risanamento, nei comprensori in cui le acque sotterranee si riformano lentamente sono necessari decenni prima che si possa di nuovo ricavare acqua potabile di qualità elevata. Ciò sottolinea l’importanza di prevenire gli inquinamenti anche in futuro.
Modifica di legge per una maggiore delimitazione di settori d’alimentazione
Il Parlamento ha deciso che le falde freatiche di acqua potabile devono essere protette meglio dall’inquinamento. A tal fine è in fase di elaborazione una modifica della LPAc.
La revisione di legge mira a garantire che i Cantoni rimedino alle lacune relative all’attuazione nella delimitazione dei settori d’alimentazione per le captazioni di acque sotterranee inquinate o minacciate.
A tal fine occorre definire un periodo di tempo vincolante per l’attuazione e precisare in quali casi sussiste un pericolo d’inquinamento. I Cantoni dovranno dunque delimitare un settore d’alimentazione per le principali captazioni di acque sotterranee (di importanza regionale) anche se esse non sono inquinate né minacciate.
Il parlamento vuole rafforzare la protezione delle acque
Piattaforma a sostegno di Cantoni e studi specializzati
Confederazione e Cantoni gestiscono quale sostegno la piattaforma per la protezione delle acque sotterranee presso il Centre d’Hydrogéologie et de Géothermie dell’Università di Neuchâtel (CHYN). Questa piattaforma fornisce aiuti all’attuazione, esempi di buone pratiche nonché offerte di formazione e di perfezionamento, al fine di rafforzare l’esecuzione cantonale e le competenze degli studi specializzati.
Piattaforma Protezione delle acque sotterranee