Passare al contenuto principale

Pubblicato il 1 ottobre 2019

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti speciali e di altri rifiuti soggetti a controllo

Secondo l’articolo 30 capoverso 3 LPAmb, i rifiuti devono essere smaltiti in modo rispettoso dell’ambiente e, per quanto possibile e ragionevole, entro il territorio nazionale. Nel traffico di rifiuti, le autorizzazioni per l’importazione e l’esportazione nonché per le imprese di smaltimento in Svizzera possono essere rilasciate solo se è garantito uno smaltimento dei rifiuti conforme alle esigenze ecologiche (art. 30f cpv. 2 lett. b, c e d in combinato disposto con il cpv. 3 LPAmb e art. 10 OTRif). Nel quadro del presente aiuto all’esecuzione vengono precisate le condizioni che un determinato metodo di smaltimento di rifiuti deve tenere conto per essere considerato rispettoso dell’ambiente.

Lo smaltimento di rifiuti è considerato ecocompatibile quando sono rispettate le prescrizioni in materia e i metodi di smaltimento impiegati corrispondono allo stato attuale della tecnica per quanto riguarda gli effetti sull'uomo e sull'ambiente. A questo proposito, viene preso in esame l'intero percorso seguito dai rifiuti fino al loro smaltimento, compreso lo smaltimento dei residui che si formano durante il loro trattamento.

Il presente aiuto all'esecuzione illustra i requisiti per lo smaltimento ecocompatibile dei seguenti rifiuti: 

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti di legno

Smaltimento ecocompatibile di pneumatici fuori uso

Smaltimento ecocompatibile dei veicoli fuori uso

Smaltimento ecocompatibile di apparecchiature elettriche ed elettroniche

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti metallici

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale

Smaltimento ecocompatibile dei rifiuti provenienti dai pozzetti stradali e dai separatori di oli minerali e di grassi

Smaltimento ecocompatibile di oli commestibili usati

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti sanitari

Ulteriori informazioni

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti di legno

La sostituzione del legno fresco con i rifiuti di legno consente un risparmio di risorse naturali e rende pertanto la valorizzazione materiale dei rifiuti di legno opportuna dal punto di vista ecologico. La valorizzazione energetica dei materiali di legno fabbricati con rifiuti di legno resta possibile dopo il loro impiego nell’ambito di un «utilizzo a cascata». Affinché lo smaltimento sia rispettoso dell’ambiente è importante che, grazie al controllo della qualità, le sostanze nocive contenute in rifiuti di legno ricoperti con rivestimenti o trattati con impregnanti non finiscano nei materiali di legno. A questo scopo, è indispensabile che i rifiuti di legno non vengano mischiati, bensì raccolti ed eliminati separatamente.

Smaltimento ecocompatibile di pneumatici fuori uso

Lo smaltimento ecocompatibile di pneumatici fuori uso prevede la cernita di pneumatici usati ancora utilizzabili e di pneumatici usati con una profondità di profilo insufficiente che si prestano a essere rigenerati. I pneumatici fuori uso vengono esaminati e, se necessario, muniti di nuovi battistrada. Il riutilizzo e la rigenerazione di pneumatici fuori uso riducono l’impatto ambientale causato dalla fabbricazione di nuovi pneumatici. Quando i pneumatici fuori uso non possono più essere utilizzati o non esiste una domanda di pneumatici d’occasione, li si può trattare per la fabbricazione di prodotti in gomma o li si può incenerire in impianti idonei (art. 12 OPSR). Nella valorizzazione materiale di pneumatici fuori uso occorre soprattutto evitare di rendere più difficile il successivo smaltimento dei prodotti usati.

Smaltimento ecocompatibile dei veicoli fuori uso

In imprese di smaltimento specializzate e provviste di autorizzazione vengono eliminati i liquidi (rimozione dei liquidi) e i componenti contenenti sostanze nocive (rimozione delle sostanze nocive). I componenti funzionanti vengono smontati e venduti come parti di ricambio (smontaggio di parti di ricambio). Questi trattamenti servono sia per proteggere i lavoratori durante la successiva pressatura, frantumazione e separazione in materiali riciclabili sia per smaltire in modo ecocompatibile le frazioni di rifiuto generate.

Smaltimento ecocompatibile di apparecchiature elettriche ed elettroniche

Gli apparecchi elettrici ed elettronici devono essere smaltiti in modo rispettoso dell’ambiente e secondo lo stato della tecnica. I requisiti per lo smaltimento si basano sull’articolo 6 ORSAE.

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti metallici

I rifiuti metallici sono prodotti dalle economie domestiche, dalle attività artigianali e industriali nonché dai lavori di demolizione e di smantellamento e sono trattati dalle imprese di smaltimento. I rottami risultanti dal trattamento di rifiuti metallici rappresentano materie prime importanti per le acciaierie, le fonderie e le imprese metallurgiche, che fabbricano metalli grezzi o altri prodotti in metallo. Nello smaltimento di rifiuti metallici è importante dal punto di vista dell’ecocompatibilità che i rifiuti di questo tipo, contenenti sostanze pericolose o componenti elettronici, siano smaltiti separatamente. Le parti non metalliche vanno trattate per quanto possibile separatamente al fine di non rendere più difficile il riciclaggio dei metalli.

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale

Il trattamento dei bagni e delle acque di scarico derivanti dal trattamento chimico superficiale tramite precipitazione e successivo smaltimento delle acque di scarico dà origine a fanghi di idrossidi di metalli. Per quanto possibile e opportuno, questi fanghi devono essere raccolti separatamente secondo il tenore metallico e destinati al recupero dei metalli mediante fusione. Dopo il necessario trattamento, i fanghi di idrossidi di metalli non riciclabili possono essere depositati in discariche o compartimenti di tipo C.

Smaltimento ecocompatibile dei rifiuti provenienti dai pozzetti stradali e dai separatori di oli minerali e di grassi

Per lo smaltimento delle acque di scarico di strade e spazi pubblici e privati come pure di aree adibite ad attività artigianali o industriali, vengono utilizzati impianti per la separazione di rifiuti solidi, oli minerali e grassi. I fanghi separati nei pozzetti vengono periodicamente rimossi mediante veicoli d’aspirazione. Dopo un eventuale trattamento preliminare sui veicoli, tali fanghi sono consegnati a un impianto stazionario dove vengono trattati. Dai fanghi o dalle frazioni separate si ricavano materiali edili come ghiaia, pietrisco e sabbia.

Smaltimento ecocompatibile di oli commestibili usati

Gli oli e i grassi commestibili usati sono idonei alla produzione di alimenti per animali, biogas e biodiesel, a condizione che non siano contaminati da oli minerali. Queste contaminazioni nuocciono al processo produttivo del biogas o del biodiesel e non consentono di rispettare i requisiti posti agli alimenti per animali secondo l’ordinanza sul libro dei prodotti destinati all’alimentazione animale (OLAIA) e quelli posti al digestato secondo l’ORRPChim. Inoltre, gli oli e i grassi commestibili usati utilizzati per la produzione di alimenti per animali da reddito non possono contenere resti alimentari (art. 27 OESA). Gli oli e i grassi commestibili contaminati devono essere bruciati o sottoposti a trattamenti con altri procedimenti termici ecocompatibili (art. 10 OPSR).

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti sanitari

Smaltimento ecocompatibile di rifiuti sanitari