Sostanze stabili nell'aria
Le sostanze stabili nell'aria sono composti sintetici con un elevato potenziale di riscaldamento globale e una lunga durata nell'atmosfera. Le emissioni di sostanze stabili nell'aria contribuiscono così al riscaldamento globale. Il loro impiego in Svizzera è disciplinato dall'allegato 1.5 dall'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim).
Basi legali
- Allegato 1.5: Ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim)
Sostanze stabili nell’aria
Sono considerati sostanze stabili nell'aria (secondo l’all. 1.5 n. 1 cpv. 1):
- i fluorocarburi parzialmente alogenati secondo l'allegato F del Protocollo di Montreal sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono;
- gli altri composti organici fluorurati con una pressione di vapore di almeno 0,1 mbar a 20° C oppure con un punto di ebollizione di al massimo 240° C a 1013,25 mbar e il cui periodo di permanenza medio nell'atmosfera è di almeno due anni;
- l'esafluoruro di zolfo (SF6); e
- il trifluoruro di azoto (NF3).
A queste sostanze si applicano le disposizioni seguenti:
Divieti
L’impiego di sostanze stabili nell’aria è vietato (all. 1.5 n. 6.1 ORRPChim). L’immissione sul mercato, importazione compresa, di preparati e oggetti che contengono tali sostanze è anch’essa vietata (all. 1.5 n. 4.1 ORRPChim).
Deroghe
Esistono deroghe dirette al divieto d’impiego di sostanze stabili nell’aria per alcuni impieghi secondo l’allegato 1.5 numero 6.2 capoversi 1 e 2 ORRPChim.
I divieti di cui sopra non si applicano nemmeno se l'impiego di sostanze stabili nell’aria e l’immissione sul mercato di preparati e oggetti che contengono tali sostanze è autorizzato secondo gli allegati riportati di seguito:
- Solventi (allegato 2.3 ORRPChim)
- Materie plastiche (allegato 2.9 ORRPChim)
- Prodotti refrigeranti (allegato 2.10 ORRPChim)
- Prodotti estinguenti (allegato 2.11 ORRPChim)
- Confezioni aerosol (allegato 2.12 ORRPChim)
L’UFAM può inoltre concedere autorizzazioni speciali per altri impieghi di sostanze stabili nell'aria se, secondo lo stato della tecnica, non esistono sostanze alternative, se la quantità e il potenziale di effetto serra delle sostanze stabili nell'aria impiegate non superano i livelli necessari, secondo lo stato della tecnica, per raggiungere lo scopo perseguito e se le emissioni di sostanze stabili nell'aria durante l'intero ciclo di vita dell'impiego previsto sono mantenute al livello più basso possibile (allegato 1.5, numero 6.3 ORRPChim).