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Pubblicato il 17 dicembre 2024

Strategia Biodiversità Svizzera e piano d’azione

Dal 2012 la Svizzera possiede una Strategia sulla biodiversità che, sulla base di dieci obiettivi strategici, definisce i punti cardine dell’impegno della Confederazione nel salvaguardare la diversità delle specie, gli ecosistemi e la varietà genetica. Nel 2017 il Consiglio federale ha concretizzato la strategia con un piano d’azione.

La Strategia Biodiversità Svizzera (SBS) nasce con il Vertice della Terra di Rio de Janeiro, quando nel 1992 il nostro Paese sottoscrisse la Convenzione sulla diversità biologica (CBD) e si impegnò a elaborare una strategia nazionale. Dal 2012, la Strategia Biodiversità stabilisce l’intento della Svizzera di salvaguardare e promuovere la biodiversità e i suoi servizi per l’economia e la società (servizi ecosistemici). Con la decisione del 20 novembre 2024, il Consiglio federale conferma la validità degli obiettivi SBS e li estende fino al 2030.

25 aprile 2012

Strategia Biodiversità Svizzera

In esecuzione del provvedimento 69 (sez. 5, art. 14, obiettivo 13) del programma di legislatura 2007–2011: Elaborazione di una strategia per salvaguardare e promuovere la biodiversità

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Piano d’azione Biodiversità

Nel 2017 il Consiglio federale ha approvato il piano d’azione Strategia Biodiversità Svizzera. Il piano d'azione è uno strumento importante per l'attuazione della strategia.

Piano d'azione fase I (2017-2024)

Nella sua prima fase di attuazione 2017-2024 (AP SBS I), il Piano d'azione per la biodiversità comprende diverse misure (misure immediate, misure sinergiche) e progetti pilota che vengono attuati insieme a partner dell'Amministrazione federale, ma anche con Cantoni, Comuni e terzi. L'AP SBS I ha raggiunto importanti traguardi e ha dato il via ad attività a più lungo termine. Tra queste, in particolare, l'aumento e la continuazione delle risorse finanziarie nell'ambito degli accordi di programma tra la Confederazione e i Cantoni nei settori della conservazione della natura e della biodiversità forestale. Insieme ai prestiti esistenti derivanti dalle politiche settoriali (ad esempio, agricoltura, silvicoltura, trasporti), ciò promuoverà la biodiversità sul territorio.

Piano d'azione Biodiversità – Progetti attuali

Analisi dell'impatto 2022

L'UFAM ha valutato tutte le misure e i progetti pilota della prima fase di attuazione in relazione al loro impatto ecologico ed economico sulla conservazione e la promozione della biodiversità. Sulla base di questa analisi d'impatto, il Consiglio federale ha deciso di prorogare di un anno la prima fase dell'AP SSI fino alla fine del 2024. Allo stesso tempo, il Consiglio federale ha incaricato l'UFAM di elaborare un piano d'azione per la seconda fase di attuazione dal 2025 alla fine del 2030.

21 giugno 2023
Il Consiglio federale prende atto dell'analisi dell'efficacia del piano d'azione Strategia Biodiversità Svizzera

Piano d'azione fase II (2025-2030)

Il 20 novembre 2024, il Consiglio federale ha incaricato l'UFAM di attuare la seconda fase del Piano d'azione della strategia per la biodiversità dal 2025 al 2030 (PA SBS II). Il PA SBS II affronta in modo specifico i deficit esistenti, in particolare per aumentare l'efficacia e l'efficienza del lavoro nel quadro degli accordi di programma e delle politiche settoriali. A tal fine, colma le lacune di conoscenza, sperimenta approcci promettenti in applicazioni pilota e sviluppa concetti per l'attuazione. In termini di contenuti, l'AP SBS II fa riferimento al quadro sulla biodiversità (Kunming-Montreal; GBF) della Convenzione internazionale sulla diversità biologica (CBD).

La necessità di agire è affrontata attraverso misure dell'UFAM e mandati di revisione per misure di competenza di altri uffici federali. Le 15 misure dell'UFAM tengono conto in particolare degli effetti dei cambiamenti climatici sulla biodiversità e sulla mortalità degli insetti. Inoltre, vengono sviluppati e testati nuovi approcci per la promozione delle specie e la conservazione della diversità genetica. Altre misure riguardano i settori dell'economia, della conoscenza e dell'innovazione. Infine, un gruppo di misure mira a valorizzare ecologicamente e a collegare meglio habitat specifici come foreste, laghi e insediamenti.

Altri uffici federali con aree politiche rilevanti per la biodiversità definiranno misure da attuare nell'ambito del PA SBS II. La pianificazione territoriale, i trasporti, la produzione di energia e l'agricoltura, così come il commercio estero, daranno importanti contributi al piano d'azione come strumento federale.

20 novembre 2024
Biodiversità: il Consiglio federale approva la seconda fase del piano d’azione

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