Turismo, sport e tempo libero nella natura

Un numero crescente di persone sente il bisogno di rilassarsi nella natura, svolgendo così diverse attività nello spazio vitale di circa 56 000 animali e piante. Molte di queste specie sono legate in modo particolare a un determinato habitat e reagiscono in modo sensibile ai disturbi. Affinché le attività del tempo libero non arrechino loro danni, le persone devono avere un comportamento attento nei confronti dell’ambiente naturale. L’UFAM si impegna in favore di una convivenza rispettosa tra esseri umani e natura.

Header Tourismus — L’UFAM sostiene iniziative e campagne per promuovere comportamenti nel tempo libero compatibili con l’ambiente naturale
© Switzerland Tourism /Florian Frey

Una biodiversità intatta e la bellezza del paesaggio costituiscono un presupposto importante per svolgere attività turistiche, sportive e ricreative allettanti. Tuttavia, attività come ciaspolate, escursioni in rampichino o stand up paddling hanno un certo impatto sugli animali, le piante e il paesaggio.

Attività dell’UFAM

In conformità con la legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio (LPN) e le finalità della Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS), l’UFAM si impegna attivamente a favore della collaborazione con i principali attori e di un comportamento rispettoso dell’ambiente.

Rendere visibili le aree protette ai visitatori

Le misure di comunicazione sono un elemento importante per la convivenza rispettosa di esseri umani e biodiversità. Il sistema di segnaletica unitario delle aree protette, utilizzato su tutto il territorio svizzero, consente di conoscere i confini di queste zone nonché le relative regole di comportamento. A ciò si aggiungono i pannelli informativi, che offrono ai visitatori una panoramica sulla biodiversità.

Servizio di consulenza per i responsabili delle zone protette

Zone di tranquillità per la fauna selvatica

I territori che costituiscono zone di ritiro particolarmente importanti per mammiferi e uccelli (ad es. i territori occupati d’inverno) vengono delimitati come zone di tranquillità per la fauna selvatica. Durante i periodi sensibili, l’accesso per le persone che utilizzano queste zone di tranquillità per il loro tempo libero godono è limitato. Secondo la legge sulla caccia, spetta ai Cantoni proteggere mammiferi e uccelli dai disturbi. L’UFAM sostiene e fornisce consulenza ai servizi specializzati nella delimitazione delle zone di tranquillità.

Zone di tranquillità

Sport sulla neve

Affinché coloro che praticano sport invernali si comportino in modo compatibile con l’ambiente naturale e possano usufruirne senza generare conflitti, l’UFAM sostiene l’associazione «Natur & Freizeit» nella campagna «Chi rispetta, protegge».

Chi rispetta protegge

Piattaforma per eventi sportivi e culturali sostenibili

In collaborazione con altri uffici federali e con i Cantoni, l’UFAM supporta la campagna «Eventi sostenibili», che mira a organizzare manifestazioni sostenibili e compatibili con l’ambiente naturale.

Saubere Veranstaltung (in francese e tedesco)

Concezione «Paesaggio svizzero»

Nella Concezione «Paesaggio svizzero» il Consiglio federale ha stabilito obiettivi specifici e di qualità per il paesaggio e l’ambiente naturale, i quali sono vincolanti per la Confederazione e i Cantoni. Nel promuovere e autorizzare le infrastrutture per il turismo e il tempo libero, è necessario in particolare ridurre al minimo i disturbi per gli spazi vitali della fauna selvatica (obiettivo specifico 9.B).

Concezione «Paesaggio svizzero»

Turismo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile occupa un posto centrale nella Strategia del turismo del Consiglio federale. Per questo motivo è necessario riconoscere per tempo i potenziali conflitti tra la politica del turismo e la politica della biodiversità della Confederazione, ricercando opportune soluzioni. Oltre al paesaggio e alla cultura della costruzione, in linea con l’attività 7 viene portato all’attenzione del settore turistico anche il tema biodiversità, in particolare attraverso un dialogo rafforzato tra gli attori coinvolti.

Segreteria di Stato dell’economia SECO: Politica del turismo