Lo stato della biodiversità in Svizzera è insoddisfacente: metà degli habitat e un terzo delle specie sono minacciati. La minore varietà di specie comporta anche una perdita di diversità genetica, che persiste a tutti i livelli della biodiversità.

© Monika Martin
La Svizzera offre buone condizioni per la presenza di una ricca varietà biologica grazie
- alla sua topografia variegata,
- alle differenze di altitudine significative e ai contrasti climatici,
- all’uso estensivo dei terreni agricoli fino alla metà del secolo scorso,
- alla posizione geografica nel cuore dell’Europa.
La biodiversità in Svizzera ha subito un calo significativo dal 1900. Il mondo scientifico, l’Amministrazione, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) e l’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) mettono in guardia sul fatto che gli strumenti e le misure sinora in atto sono stati efficaci, almeno in parte, ma non saranno sufficienti in un’ottica di lungo periodo. Non si è riusciti ad arrestare la perdita di habitat e di diversità biologica e il deterioramento della qualità degli spazi vitali.
Lo stato insoddisfacente della biodiversità è visibile a tutti i livelli: a livello degli habitat, delle specie, della diversità genetica e delle loro interazioni. La biodiversità e le sue funzioni, i cosiddetti servizi ecosistemici, sono fondamentali per la vita su questo pianeta. La loro perdita mette a rischio le basi esistenziali dell’essere umano e la produttività economica di un Paese.
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Ultima modifica 16.11.2023