Le attrezzature e le macchine utilizzate per esempio per la manutenzione degli spazi verdi comunali, nei giardini privati o nei cantieri possono provocare intense emissioni foniche e risultare molto fastidiose. Nell’ordinanza sul rumore delle macchine all’aperto (ORMAp), la Confederazione stabilisce valori limite d’emissione e prescrive la marcatura di attrezzature e macchine con il livello massimo di potenza sonora.
Con l’ordinanza sul rumore delle macchine all’aperto (ORMAp), la Confederazione ha recepito nel 2007 la direttiva europea 2000/14/CE. L’obiettivo delle disposizioni è di garantire la commercializzazione di attrezzature e macchine più silenziose, nonché informare la popolazione, prima che proceda al loro acquisto o utilizzo, sul relativo livello di potenza sonora. Per tutte le attrezzature e le macchine citate nell’ORMAp vige l’obbligo di marcatura delle emissioni foniche. Indicando tale valore, i fabbricanti dichiarano il livello massimo di potenza sonora generato dal prodotto (livello di potenza sonora garantito). Determinate attrezzature e le macchine da cantiere devono inoltre rispettare valori limite d’emissione.
La responsabilità per il rispetto delle prescrizioni spetta al fabbricante oppure al rivenditore. Tale obbligo sussiste indipendentemente dal fatto che il prodotto venga venduto in un negozio oppure online. Inoltre, le autorità hanno la possibilità di limitare l'uso di attrezzature e macchine.
La sorveglianza del mercato compete all’UFAM. La fondazione agriss si occupa di effettuare controlli mirati a campione su mandato dell’UFAM.
Dal canto loro, gli utilizzatori possono contribuire alla riduzione dell’inquinamento fonico acquistando attrezzature meno rumorose, limitando l’impiego al minimo necessario, rispettando gli orari di quiete, ed evitando di usare tali attrezzature sempre alla massima potenza.
In Svizzera, chi vende o mette in funzione un prodotto deve accertarsi che lo stesso sia conforme alle prescrizioni dell’ORMAp. Tale obbligo sussiste indipendentemente dal fatto che il prodotto venga venduto in un negozio oppure online. A tale scopo è necessaria una dichiarazione di conformità del fabbricante a conferma del fatto che il prodotto soddisfa i requisiti della direttiva europea 2000/14/CE. Tale informazione deve essere riportata nel manuale d’uso.
Single Market Compliance Space Portal (SMCS – Input; disponibile in inglese)

Il livello di potenza sonora garantito (LWA) dichiarato dal fabbricante indica il livello massimo delle emissioni generate dal prodotto in questione e deve essere riportato sulla stessa mediante un marchio ben visibile, nonché sulla dichiarazione di conformità.
L’obiettivo è una migliore trasparenza del mercato, che consenta ai consumatori di confrontare le emissioni foniche al momento dell’acquisto e optare così, qualora lo desiderino, per prodotti più silenziosi.
RS 814.412.2 – Ordinanza del DATEC del 22 maggio 2007 | Fedlex (all. 1 ORMAp)
L’ORMAp stabilisce valori limite d’emissione per determinati apparecchi e macchine. Tali valori (livelli di potenza sonora) corrispondono al rumore generato da un utilizzo tipico dei prodotti. Le procedure di prova per la determinazione delle emissioni sono disciplinate a livello europeo.
RS 814.412.2 – Ordinanza del DATEC del 22 maggio 2007 | Fedlex (all. 1 ORMAp)
Poiché non è richiesta un’autorizzazione individuale per ogni singolo prodotto, il rispetto delle prescrizioni è verificato sorvegliando il mercato. Questa attività di controllo (campagne mirate di sorveglianza del mercato, partecipazione a fiere, controlli presso le superfici di vendita e delle offerte online) è svolta dalla fondazione agriss su mandato dell’UFAM. Quest’ultimo emana eventuali decisioni rilevanti per il mercatoed è in contatto con l’Unione europea.
Già al momento dell'acquisto e attraverso un utilizzo responsabile, tutti possono contribuire in modo significativo alla riduzione dell'inquinamento fonico.
Le misure più efficaci in questo senso sono:
- scegliere un’attrezzatura e/o macchina meno rumorosa (soprattutto al momento dell’acquisto, nei cantieri);
- limitare al minimo necessario l’impiego di attrezzature e macchine ed evitarlo negli orari di quiete (mattino presto, ora di pranzo, sera, giorni festivi);
- ricorrere, ove possibile, a un’alternativa più silenziosa o ridurre la potenza dei prodotti (evitando di usarli sempre alla massima potenza).
Le autorità hanno la possibilità di limitare l’impiego di attrezzature e macchine. A tal fine, possono per esempio definire prescrizioni od orari di quiete supplementari oppure limitare l’utilizzo di prodotti particolarmente rumorosi presso i cantieri nel quadro dell’autorizzazione edilizia.
Competenze Rumore quotidiano | Lärm.ch – Bruit.ch – Rumore.ch
In autunno i soffiatori di foglie sono ripetutamente oggetto di reclami per inquinamento fonico. Attualmente il problema si è un po’ attenuato grazie all’aumento del numero di apparecchi elettrici e alle esperienze maturate dai Comuni, dalle aziende di manutenzione degli spazi verdi o anche dai portinai.
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Ultima modifica 16.06.2023