Sulla strada sfrecciano le auto, mentre dal cantiere a fianco proviene un rumore assordante e un drone ci ronza sopra la testa: il nostro mondo è pieno di rumori. Immersi in tutte queste emissioni foniche cresce silenziosa la nostalgia della quiete. Da tempo quest’ultima è molto più che un bene di lusso: la quiete è infatti un fattore fondamentale per la salute e la qualità della vita. Per questo motivo, l’Ufficio federale dell’ambiente si impegna per una migliore protezione e promozione delle aree silenziose dentro e fuori gli spazi urbani.
Dal momento che in Svizzera lo sviluppo degli insediamenti è sempre più spesso urbano e caratterizzato dalla densificazione edilizia, che la popolazione cresce e che il traffico aumenta, le misure contro il rumore acquisiscono un’importanza sempre maggiore al fine di garantire uno spazio abitativo e di vita piacevole dal punto di vista acustico. Per questo motivo, la quiete deve essere tutelata come una risorsa preziosa. Solo in questo modo è possibile preservare aree a bassa rumorosità anche per le future generazioni.
Non solo silenzio: cosa vuol dire davvero la quiete
La quiete non è solo una questione di silenzio. Essa ha origine dove la natura regna sovrana, con i suoi suoni come il cinguettio degli uccelli o il fruscio delle foglie.. Questi luoghi – può trattarsi di un verde cortile interno o di un posticino all’ombra lungo un fiume – si distaccano nettamente dalla frenesia dell’ambiente circostante. Anche elementi visivi come alberi e specchi d’acqua contribuiscono a intensificare la nostra percezione di quiete.
L’inconsapevole ricerca di quiete
Spesso ricerchiamo inconsapevolmente luoghi di quiete: quando scegliamo un appartamento, durante una passeggiata o al momento di andare al ristorante. Si tratta di luoghi dove rifugiarsi, che non offrono solo modo di recuperare le forze, ma promuovono anche la convivenza sociale. Qui cirelazioniamo con gli amici, ci rilassiamo o semplicemente ci godiamo la sensazione di poter tirare il fiato. Purtroppo, spesso riconosciamo il valore della quiete solo una volta che la stessa viene meno e la nostra vita subisce i disagi prodotti da rumori molesti.
La quiete come fattore protettivo per la salute
Gli studi dimostrano che il rumore fa male, mentre la quiete guarisce. Se un rumore costante provoca pressione alta e disturbi del sonno, la quiete per contro riduce i livelli di stress, promuove la concentrazione e favorisce il recupero psicofisico. Per questo motivo è fondamentale tutelare e saper apprezzare i luoghi di quiete attorno a noi, per noi stessi e per una migliore convivenza.
Strategie per una maggiore quiete
Il miglior provvedimento contro il rumore è far sì che quest’ultimo non venga prodotto. Tale scopo viene raggiunto creando zone di silenzio e riducendo le emissioni foniche direttamente alla fonte tramite misure mirate. I possibili interventi comprendono pavimentazioni stradali fonoassorbenti, treni merci più silenziosi e riduzioni dei limiti di velocità sulle strade molto trafficate. Negli spazi urbani, la quiete deve essere maggiormente considerata nella pianificazione urbana al fine di creare più luoghi dedicati a recuperare le forze e incontrare altre persone.
Ultima modifica 19.06.2025
