Malgrado l’alto livello degli impianti di depurazione e disposizioni legislative efficaci, attraverso le acque di scarico comunali e industriali nonché fonti diffuse (ad esempio l’agricoltura) si riversano ancora nelle acque sostanze che, già a basse concentrazioni, possono avere effetti negativi sugli organismi acquatici o inquinare le acque utilizzate per la produzione di acqua potabile.
L'UFAM elabora strategie per ridurre i microinquinanti nelle acque. Il Parlamento ha approvato la modifica della legge sulla protezione delle acque che disciplina il finanziamento del potenziamento di certi impianti di depurazione delle acque (IDA).
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 19.05.2016