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Tema Aria

Dal 2000 la qualità dell’aria è migliorata ulteriormente e, rispetto alla media europea, è buona. I valori limite sono per la maggior parte rispettati. Tuttavia, l’ozono, le polveri fini e i composti azotati continuano ad arrecare danno alla salute e agli ecosistemi. Servono ulteriori misure per l’agricoltura, i trasporti, l’industria e il riscaldamento. I progressi sono resi possibili da un impiego coerente della migliore tecnica disponibile.

In primo piano

Prodotti e servizi

Indicatori

Ricerca ed elenco di tutti gli indicatori

20 settembre 2019

Aria: geodati

Geodati disponibili presso l’UFAM sul tema Aria

Aria: Aiuti all'esecuzione

Il seguente elenco comprende tutti gli aiuti all'esecuzione dall'UFAM nonché i comunicati emessi dall'Ufficio nella sua veste di autorità esecutiva, classificati in ordine alfabetico. Le pubblicazioni con il titolo in tedesco non sono disponibili in italiano.

Organizzazione14 agosto 2025

Divisione Protezione dell'aria e prodotti chimici

La divisione si adopera per la protezione delle persone e dell'ambiente dagli effetti dannosi o molesti dell'inquinamento atmosferico e dei prodotti chimici, sulla base dell'ordinanza contro l'inquinamento atmosferico e dell'ordinanza sui prodotti chimici. Pubblica resoconti sull'andamento delle immissioni ed emissioni e assiste i Cantoni e i Comuni nell'esecuzione.

Pubblicazioni

17 ottobre 2025

Luftqualität 2024

Messresultate des Nationalen Beobachtungsnetzes für Luftfremdstoffe (NABEL)

PDF5.23 MB

12 giugno 2024

Luftschadstoff-Emissionen des Strassenverkehrs 1990-2060

Stand 2024

PDF6.83 MB

24 febbraio 2021

Magazin «die umwelt» 1/2021 - Die unsichtbare Gefahr

Der Einsatz für saubere und gesunde Luft ist eine Daueraufgabe

PDF5.93 MB

Comunicati stampa

Aria: in breve

Dal 2000 la qualità dell’aria è migliorata ulteriormente e, rispetto alla media europea, è buona. I valori limite sono per la maggior parte rispettati. Tuttavia, l’ozono, le polveri fini e i composti azotati continuano ad arrecare danno alla salute e agli ecosistemi. Servono ulteriori misure per l’agricoltura, i trasporti, l’industria e il riscaldamento. I progressi sono resi possibili da un impiego coerente della migliore tecnica disponibile.

Effetti dell'inquinamento atmosferico

L’inquinamento atmosferico si ripercuote sull’uomo, sugli ecosistemi, sugli edifici, sui materiali e sul clima. Comporta affezioni alle vie respiratorie e all’apparato cardiocircolatorio, causa 2'200 decessi prematuri all’anno e provoca un’acidificazione e una concimazione eccessiva degli ecosistemi sensibili. In Svizzera i costi generati dall’inquinamento atmosferico ammontano annualmente a diversi miliardi di franchi.

Emissioni totali di inquinanti atmosferici in Svizzera

Dagli anni Novanta le emissioni di inquinanti atmosferici in Svizzera sono diminuite. Le modellizzazioni delle emissioni e i rilevamenti mostrano che per i singoli inquinanti vi sono state delle riduzioni tra il 10% (ammoniaca) e il 93% (piombo). Questi miglioramenti sono stati raggiunti grazie all’introduzione di severe prescrizioni e di misure realizzabili tecnicamente e sopportabili economicamente grazie a uno sviluppo rafforzato.

Protezione dell'aria per l'industria e l'artigianato

Nei settori dell’industria e dell’artigianato esistono, a seconda del settore, i processi e gli impianti più svariati. A seconda delle sostanze impiegate e di come vengono effettuati i processi, possono essere prodotti inquinanti del tutto diversi. Per ridurre le emissioni vengono pertanto adottate misure differenti in linea con il tipo di impianto o l’impiego concreto.

Fonti di inquinanti atmosferici: impianti a combustione e riscaldamenti

In passato gli impianti a combustione e di riscaldamento dell’industria, dell’artigianato e delle economie domestiche erano importanti fonti di inquinamento atmosferico. Dagli anni 1990, grazie ai progressi compiuti nel settore tecnologico, l’inquinamento atmosferico è stato ridotto significativamente. Continuano a destare preoccupazione gli impianti a combustione e di riscaldamento a legna, che producono grandi quantità di polveri fini e inquinanti atmosferici.

Agricoltura

Le emissioni provenienti dall'agricoltura sono diminuite negli ultimi 30 anni, ma sono ancora troppo elevate. In Svizzera, l'agricoltura è la principale responsabile delle emissioni dell'inquinante atmosferico ammoniaca e dei gas serra metano e protossido di azoto. L'ammoniaca danneggia le piante e gli ecosistemi sensibili come le torbiere, le foreste e i prati magri. Inoltre, l'ammoniaca provoca emissioni maleodoranti e, in quanto precursore del particolato, ha effetti negativi sulla salute. I gas serra contribuiscono al cambiamento climatico.

I trasporti

Le emissioni di inquinanti atmosferici prodotte dai trasporti sono diminuite drasticamente dalla metà degli anni '80 grazie a normative più severe sulle emissioni e ai progressi tecnici, ma rappresentano ancora una fonte significativa di ossidi di azoto, particolato e idrocarburi.

Fonti di inquinanti atmosferici: motori stazionari e turbine a gas

2014 betrug der Anteil der Stickoxid-Emissionen von stationären Motoren und Gasturbinen an den Gesamtemissionen ca. 1.5 %.

Requisiti in materia di carburanti e combustibili

Una miglior qualità dei carburanti e dei combustibili contribuisce a ridurre l’inquinamento atmosferico. La Confederazione ha introdotto prescrizioni in materia di qualità per la benzina e il diesel. Si applicano valori limite o prescrizioni in materia di qualità anche per la composizione dell’olio da riscaldamento, della legna da ardere, dei combustibili gassosi e dei combustibili a base di carbone. Sono così state ridotte sensibilmente le emissioni di diossido di zolfo e piombo.

Aria: protezione dell’aria a livello internazionale

Numerosi problemi legati all’igiene dell’aria non possono essere risolti in modo isolato, perché gli inquinanti atmosferici non conoscono confini. Occorre che anche i Paesi limitrofi adottino misure che contribuiscono a ridurre le emissioni. Pertanto la Svizzera partecipa attivamente a diversi organi internazionali che si impegnano ad arginare l’inquinamento atmosferico in Europa.

Divisione Protezione dell'aria e prodotti chimici

Ufficio federale dell'ambiente UFAM
Divisione Protezione dell'aria e prodotti chimici
Monbijoustrasse 40
3003 Berna