Ogni bene di consumo cela una materia prima. Petrolio, alluminio, ghiaia, ferro o altro, ogni materia prima è limitata. I consumi aumentano a livello mondiale e quindi anche il consumo delle risorse naturali. Una gestione accorta delle risorse naturali protegge l’ambiente ed è vantaggiosa dal punto di vista economico.
Il consumo complessivo di materiali in Svizzera è attualmente pari a 47 tonnellate pro capite all’anno. Un tale volume esige una gestione sostenibile dei materiali dal punto di vista ecologico, economico e sociale. In questa rubrica possono inoltre essere consultate le statistiche sui rifiuti e indicatori sull’analisi dello smaltimento dei rifiuti.
Esistono diversi metodi per smaltire i rifiuti. Quello più comune in Svizzera è il riciclaggio, che consente il riutilizzo diretto di prodotti usati oppure la valorizzazione dei materiali (p. es. la produzione di vetro nuovo da frammenti). Altre pratiche usuali sono la valorizzazione energetica negli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani o, in alternativa, il conferimento in discarica.
SwissPRTR è il registro pubblico nazionale delle emissioni e del trasferimento di sostanze inquinanti. Fornisce informazioni sulle emissioni limitate di sostanze inquinanti nell’aria, nelle acque e nel suolo. SwissPRTR contribuisce allo sviluppo sostenibile delle imprese produttrici.
L’economia svizzera nel settore dei rifiuti è un sistema ben funzionante composto da operatori pubblici e privati. Tale sistema è parte integrante di una politica sostenibile e integrata in materia di risorse naturali. Le materie prime sono scarse e costose per cui è opportuno chiudere i cicli delle materie ancora aperti. Questo è anche l’approccio perseguito nell’ambito dell’economia verde per un uso più efficiente delle risorse.
La Svizzera si impegna a favore di un regime internazionale globale, coerente, efficace ed efficiente in materia di prodotti chimici e rifiuti e per una migliore collaborazione con il settore privato. Le lacune devono essere colmate.
Ultima modifica 11.07.2019