Superfici per la promozione della biodiversità
Con superfici per la promozione della biodiversità s’intendono superfici gestite in modo estensivo, come prati e pascoli, terreni da strame, siepi, boschetti in terreni aperti o maggesi fioriti. Le superfici per la promozione della biodiversità offrono ad animali e piante nicchie per sopravvivere nelle regioni agricole. Contribuiscono alla conservazione della diversità delle specie, consentendo a specie minacciate di diffondersi nuovamente. Aumentano la diversità dei paesaggi e proteggono settori del paesaggio culturale come si sono costituiti nei secoli.
Se queste superfici rappresentano almeno il 7 % della superficie agricola utile, gli agricoltori possono richiedere pagamenti diretti. Per le superfici per la promozione della biodiversità su cui sono presenti determinate piante indicatrici, gli agricoltori possono inoltre beneficiare di contributi per la qualità. Altre misure di promozione della biodiversità nelle zone agricole sono i progetti d’interconnessione.
Tra il 2000 e il 2010 le superfici per la promozione della biodiversità (fino al 2012: superfici di compensazione ecologica) sono cresciute solo in misura limitata. Dal 2011 sono invece aumentate in modo molto soddisfacente. In media nel 2023 rappresentavano il 17,1 % della superficie agricola utile totale (escluse le regioni d’estivazione).
Certe regioni presentano tuttavia deficit talvolta importanti, segnatamente nelle fasce tampone attorno alle aree naturali protette. Inoltre, la maggior parte delle superfici di promozione della biodiversità non presentano ancora la qualità ecologica richiesta o non sono state stabilite nel posto adeguato. Vi sono altresì deficit nella connessione delle superfici. La proporzione di superfici per la promozione della biodiversità di qualità II e connesse continua ad aumentare, ma rimane ancora troppo bassa. Nelle superfici coltive è pari soltanto all’1 %. Per evitare perdite di specie e favorire il ritorno di specie minacciate occorre proseguire gli sforzi e attuare misure supplementari.
I dati sulle aziende agricole sono rilevati congiuntamente dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG) e dall’Ufficio federale di statistica (UST). Nell’ambito di tali rilevazioni sono raccolti anche dati sulle superfici per la promozione della biodiversità (ex superfici di compensazione ecologica, secondo la nuova Politica agricola 2014-2017). Tale raccolta si basa su questionari standardizzati compilati dagli agricoltori. Le loro informazioni, che si riferiscono all’inizio di maggio, sono verificate dalla Confederazione e dai Cantoni e immesse nella banca dati centrale dell’UFAG.
Evoluzione auspicata | Valore iniziale | Valore finale | Variazione in % | Evoluzione osservata | Valutazione |
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Incremento | Media 2000-2002 | Media 2021-2023 | 55.48% | Incremento | positivo |
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