Attitudine nei confronti della biodiversità
La convinzione che il calo della biodiversità rappresenti una seria minaccia è una condizione necessaria affinché le persone sostengano misure per la sua salvaguardia e adattino di riflesso anche il proprio comportamento.
Inoltre, un'attitudine positiva non induce per forza ad agire in modo analogo. Se un altro comportamento è considerato più economico (se è percepito più conveniente, più veloce o più comodo) può confondersi con l'aspetto «salvaguardia della biodiversità». Anche abitudini sbagliate o aspettative sociali possono impedire di agire di conseguenza.


Nel 2023, l'86 Il calo della diversità è quindi considerato pericoloso al pari dei cambiamenti climatici. Altri impatti ambientali quali l'ingegneria genetica, il traffico o le antenne di telefonia mobile sono percepiti come una minaccia leggermente minore.
Le persone sensibilizzate alla problematica della perdita della biodiversità sono tendenzialmente più ricettive riguardo alle misure per la sua salvaguardia. Oltre alla consapevolezza dovrebbe aumentare anche la disponibilità a riflettere sul proprio modo di agire e ad adeguarlo di conseguenza. Per questo motivo lo stato è valutato positivamente. Ciononostante, sarebbe auspicabile che il numero di persone senbilizzate aumentasse ulteriormente. Pertanto, il valore stabile registrato negli ultimi anni è giudicato insoddisfacente.
I dati circa la minaccia rilevata provengono dall'indagine «Percezione della qualità dell'ambiente e comportamento nei confronti dell'ambiente» dell'Ufficio federale di statistica. I campioni soddisfano i criteri di rappresentatività; la partecipazione è facoltativa.
Evoluzione auspicata | Valore iniziale | Valore finale | Variazione in % | Evoluzione osservata | Valutazione |
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Incremento | 2011 | 2023 | 6.17% | Incremento | positivo |
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