22.11.2022 – L’estate 2022 ce lo ha mostrato chiaramente: le conseguenze dei cambiamenti climatici sono evidenti in tutta la Svizzera e i Comuni sono sempre più confrontati con rischi climatici. Il tool online «Adattamento ai cambiamenti climatici» dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) aiuta i Comuni a riconoscere i rischi potenziali e ad adottare misure adeguate.
L’autunno si sta mostrando nel suo aspetto migliore e i ricordi delle giornate estive straordinariamente calde e secche sono ancora vivi. A causa della siccità, i pascoli e i campi si sono imbruniti già in estate, nei fiumi scorreva poca acqua, peraltro molto calda, ciò che ha messo in pericolo la vita di molti pesci. Non da ultimo, la canicola ha colpito i ghiacciai come mai prima d’ora.
Un adattamento mirato consente di ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici sulla società, l’economia e l’ambiente. A tal fine, l’UFAM ha sviluppato un tool online che consente ai Comuni di identificare i rischi climatici principali e che li supporta nella protezione della propria popolazione e nell’adattamento della propria infrastruttura.
Un aiuto pratico
Gemeinden haben viele Handlungsmöglichkeiten. Sie planen und realisieren Grünflächen und sorgen damit für mehr Versickerung, I Comuni dispongono di numerose possibilità d’azione. Progettano e realizzano superfici verdi garantendo così una maggiore infiltrazione, più ombra ed evaporazione. Nell’ambito della pianificazione del territorio, possono prevedere uno spazio sufficiente per la ventilazione o ripristinare la permeabilità del suolo pubblico. Tuttavia, per i Comuni che dispongono di risorse personali e finanziarie limitate, i molteplici rischi climatici e le misure che ne derivano possono rappresentare una sfida.
«Il tool online offre una panoramica completa e semplice della complessa questione dell’adattamento ai cambiamenti climatici», spiega Giorgio Mas, responsabile tecnico dell’Ufficio tecnico comunale di Mendrisio, che ha avuto l’opportunità di testare il tool online nel quadro di un test pilota. Sulla piattaforma, le conseguenze dei cambiamenti climatici sono suddivise in nove ambiti tematici: Pianificazione, costruzione e manutenzione, Gestione degli eventi naturali, Biodiversità, Agricoltura, Selvicoltura, Salute, Gestione delle acque, Produzione di energia e Turismo.

© UFAM
Il tool online chiede sistematicamente ai Comuni da quali conseguenze dei cambiamenti climatici sono o potrebbero essere interessati e in seguito mostra loro misure più adeguate. Se il Comune non è certo della rilevanza di un rischio, vengono forniti link a strumenti e basi utili affinché possa valutare la propria situazione. Inoltre, il tool contiene una raccolta di misure già attuate che hanno dimostrato la loro efficacia.
Beneficiare delle misure di altri Comuni
Anche Jonas Stöckli, responsabile di progetto del genio civile e della pianificazione del Comune di Zofingen, ha partecipato al test pilota. Nel 2017, forti piogge locali sono state all'origine di gravi inondazioni a Zofingen. Poiché, a seguito dei cambiamenti climatici, le forti precipitazioni diventeranno più intense e frequenti, c’è il rischio che un evento del genere si ripeta. Jonas Stöckli ha quindi trovato particolarmente utili gli esempi di misure adottate da altri Comuni in questo ambito disponibili nel tool online. «Sono di ispirazione per la pianificazione del proprio Comune e aiutano a illustrare i progetti ai responsabili decisionali», afferma Stöckli.
Il tool online mostra ad esempio come il Comune di Ostermundigen promuove le superfici di infiltrazione in modo da non sovraccaricare la rete fognaria in caso di forti precipitazioni, o ancora come la Città di Berna avvisa via SMS gli abitanti delle zone a rischio in caso di piena.
La rete fognaria di Ostermundigen aveva raggiunto i propri limiti di capacità. Al contempo, il livello delle acque sotterranee era sceso a causa dell’infiltrazione insufficiente di acqua piovana. Per sgravare la rete fognaria e immettere una quantità maggiore di acqua piovana nelle acque sotterranee, il Comune di Ostermundigen ha quindi rivisto il proprio regolamento relativo alle acque di scarico. Da allora, i proprietari degli immobili esistenti ricevono incentivi finanziari per infiltrare l’acqua piovana nei propri terreni.
Le tasse di allacciamento alla rete fognaria vengono restituite in misura proporzionale alla superficie di nuova infiltrazione, sebbene il pagamento sia limitato a un massimo del 50 per cento dei costi d’investimento. Inoltre, vengono abolite le tasse annuali ricorrenti per le superfici impermeabilizzate con allacciamento alla rete. Oltre alle superfici di infiltrazione, viene promossa anche la costruzione di bacini di raccolta delle acque, tetti verdi, piazzali con grigliati erbosi come pure l'immissione delle dell’acqua piovana nelle acque superficiali.
Poiché i Comuni possono aggiungere i propri esempi, la raccolta di progetti viene continuamente ampliata. Già durante il test pilota, Jonas Stöckli ha registrato progetti attuati a Zofingen nel 2017 in seguito alle inondazioni. Ad esempio, il suo Comune utilizza tombini a griglie più larghe, in modo che non si ostruiscano con il fogliame caduto durante le forti precipitazioni.

Gli eventi di precipitazioni forti sono spesso accompagnati da grandine. ll materiale vegetale che si stacca ostruisce i tombini per il deflusso delle acque dalle strade, causando un ristagno. È quello che è successo anche durante la piena del 2017.
Tombini a griglie più larghe riducono questo pericolo, in quanto consentono all’acqua piovana di defluire anche quando trasporta con sé materiale vegetale.
Ondate di calore, penuria d’acqua o la diffusione di specie alloctone invasive? Con questo nuovo tool online è possibile pianificare progetti concreti o avviare processi politici. L’adattamento ai cambiamenti climatici è un investimento necessario per il futuro!
Qui i Comuni possono iscriversi gratuitamente al tool online
Per domande sul tool online: adaptation-tool@bafu.admin.ch
Informazioni complementari
Ultima modifica 22.11.2022