Clima: dossier

Canicola e siccità nell’estate 2022

10.07.2023 – Mai prima d’ora la Svizzera aveva registrato un anno così caldo: il 2022 è stato un anno costellato di record che ha avuto e continua a comportare conseguenze di ampia portata per gli esseri umani e la natura. Una panoramica.

Impulsi concreti per una Svizzera adattata al clima

12.05.2023 – Molti effetti dei cambiamenti climatici sono già tangibili. Il nostro Paese deve tuttavia prepararsi a mutamenti ben più radicali. Il programma pilota della Confederazione «Adattamento ai cambiamenti climatici» fornisce informazioni preziose e soluzioni concrete su come la Svizzera possa mitigare gli effetti negativi del surriscaldamento globale.

Webzine «l'ambiente» 2/2023 - Convivere con le conseguenze dei cambiamenti climatici

10.05.2023 - Le ondate di calore e i periodi di siccità si moltiplicano e i pericoli naturali aumentano: in Svizzera i cambiamenti climatici diventano sempre più evidenti. Il programma pilota della Confederazione «Adattamento ai cambiamenti climatici» cerca soluzioni per affrontare meglio queste sfide.

Legge sul clima e sull'innovazione: votazione popolare il 18 giugno

18.06.2023 - La legge sul clima e sull'innovazione è stata accettata il 18 giugno 2023 in votazione popolare. Il dossier Internet dedicato alla legge sul CO2 riporta i documenti elaborati.

Affrontare i rischi climatici a livello locale

22.11.2022 – L’estate 2022 ce lo ha mostrato chiaramente: le conseguenze dei cambiamenti climatici sono evidenti in tutta la Svizzera e i Comuni sono sempre più confrontati con rischi climatici. Il tool online «Adattamento ai cambiamenti climatici» dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) aiuta i Comuni a riconoscere i rischi potenziali e ad adottare misure adeguate.

27a Conferenza sul clima COP27 a Sharm el-Sheik

20.11.2022 - La 27a Conferenza sul clima (COP27) si è conclusa il 20 novembre 2022 a Sharm el-Sheik. Tra i principali temi trattavi vi erano l’adozione di un programma di lavoro per la protezione del clima e soluzioni per far fronte ai danni causati dal cambiamento climatico. Gli Stati hanno concordato un programma di lavoro fino al 2026.

Webzine «l'ambiente» 2/2022 - Rimuovere il CO2 dall'aria

01.06.2022 - Dossier: Perché senza tecnologie a emissioni negative (NET) mancheremo gli obiettivi climatici

26a Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP26) a Glasgow

14.11.2021 - La 26a Conferenza sul clima (COP26) si è conclusa il 13 novembre 2021 a Glasgow, in Scozia. I temi principali della Conferenza erano il raggiungimento dell’obiettivo dei 1,5 gradi, l’adozione di norme incisive per la riduzione delle emissioni all’estero e per la rendicontazione come pure la gestione delle perdite e dei danni riconducibili ai cambiamenti climatici. Gli Stati si sono accordati su norme che prevengono doppi conteggi fra i Paesi delle riduzioni delle emissioni ottenute all’estero. Sono quindi state adottate le ultime norme di attuazione dell’Accordo di Parigi. La Svizzera si è impegnata nel quadro della Conferenza affinché tali doppi conteggi siano evitati. Il nostro Paese si è già impegnato in precedenza per il rispetto di regole di mercato severe nell’ambito di accordi bilaterali.

Legge sul CO2 e protezione del clima

29.03.2021 - In quanto paese alpino, la Svizzera risente particolarmente dei cambiamenti climatici. Il Consiglio federale e il Parlamento vogliono pertanto ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 e intendono farlo con la revisione della legge sul CO2 (revisione totale). Questa mira a dimezzare - entro il 2030 - le emissioni di gas a effetto serra del nostro Paese rispetto ai livelli del 1990. Le misure adottate finora non sono infatti sufficienti per raggiungere tale obiettivo. Riuscito il referendum contro la nuova legge, i cittadini saranno chiamati ad esprimersi alle urne il 13 giugno 2021.

25a Conferenza delle Nazioni Unite sul clima (COP25) a Madrid

15.12.2019 - La 25a Conferenza sul clima (COP25), tenutasi a Madrid si è conclusa il 15 dicembre. La COP25 ha trattato temi importanti quali l’adozione di regole di attuazione incisive nella gestione delle riduzioni delle emissioni realizzate all’estero come pure nella gestione delle perdite e dei danni causati dai cambiamenti climatici. Non è stato possibile adottare regole per i meccanismi di mercato volte a escludere il doppio computo delle riduzioni di emissioni realizzate all’estero. La Svizzera si rammarica della decisione e vuole ora impegnarsi, insieme a diversi Paesi partner, affinché siano adottate ambiziose regole di mercato comuni.
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