La Svizzera persegue una politica climatica attiva per ridurre i rischi e gli effetti dei cambiamenti climatici. Essa si impegna a livello internazionale a favore di un regime climatico più incisivo, per ultimo nel quadro dell’Accordo di Parigi. Con la legge sul CO2, dal 1999 la Svizzera dispone di una base giuridica nazionale per l’attuazione degli obiettivi climatici.
L’Accordo di Parigi persegue tre obiettivi:
- limitare il riscaldamento globale a un livello ben inferiore a 2 o a 1,5 °C. A tale scopo occorre realizzare l’obiettivo delle emissioni di gas serra nette pari a zero;
- aumentare la capacità di adattamento. A tal fine occorre sviluppare strategie di gestione del cambiamento climatico;
- orientare i flussi finanziari verso la compatibilità climatica, al fine di adeguare gli investimenti agli obiettivi di riduzione e all'aumento della capacità di adattamento.
Con la ratifica, nell'ottobre 2017, dell'Accordo di Parigi, la Svizzera si è impegnata a raggiungere questi tre obiettivi. La legge sul CO2 costituisce la base giuridica nazionale per attuare l’impegno internazionale. Essa definisce strumenti efficienti di riduzione delle emissioni di gas serra climalteranti e obbliga la Confederazione a coordinare le misure di adattamento ai cambiamenti climatici.
Ultima modifica 29.12.2020