Rifuti urbani
La continua crescita demografica e l’incremento del benessere determinano un aumento dei rifiuti da incenerire o da valorizzare. Negli ultimi anni, l'aumento è stato limitato principalmente ai rifiuti riciclati, mentre la quantità di rifiuti inceneriti negli impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU) è rimasta stabile. Il consumo di energia e le emissioni di inquinanti negli IIRU hanno potuto essere notevolmente ridotti in Svizzera mediante elevati standard di smaltimento e misure tecniche. Una grande quantità di rifiuti è problematica soprattutto perché è connessa a un elevato consumo di risorse.


La quantità di rifiuti urbani nel 2023 era di 669 kg per persona, 10 kg in più rispetto al 2000. La causa principale è l'aumento del livello di vita, che ha portato a un maggiore consumo e quindi a più rifiuti. L’aumento è stato in gran parte compensato da un incremento della quota di riciclaggio. Poiché la percentuale di rifiuti smaltiti negli IIRU è rimasta stabile, negli ultimi anni la quantità di rifiuti è addirittura diminuita leggermente.
La quota di rifiuti relativamente elevata non rappresenta più un problema ambientale rilevante per quanto riguarda lo smaltimento. Indica però che in Svizzera si utilizzano ancora molte risorse. La valutazione dello stato è pertanto negativa. Siccome sarebbe auspicabile una netta diminuzione della quantità di rifiuti, il lieve calo dei rifiuti smaltiti negli IIRU è ritenuto medio.
- Indicatori correlati
- Incenerimento dei rifiuti
- Quota di riciclaggio
Considerato il fatto che i rifiuti urbani non hanno ovunque la stessa composizione (p. es. i combustibili di sostituzione nelle centrali a carbone) e che i metodi di rilevazione sono in parte diversi, non è sempre possibile effettuare un raffronto sistematico. In linea generale si può tuttavia affermare che la Svizzera presenta un’elevata quota pro capite di rifiuti urbani. Ciò è dovuto all’elevato standard di vita come pure alla rilevazione dettagliata di diversi tipi di rifiuti.
Per ottenere la quantità totale dei rifiuti urbani si sommano i rifiuti della raccolta differenziata (carta e cartone, rifiuti compostabili, biodegradabili e fermentescibili imballaggi in vetro, alluminio, imballaggi in PET per bibite, contenitori in lamiera di acciaio, tessili, pile e rottami elettronici) e i rifiuti urbani inceneriti. Le quantità relative a queste due tipologie di rifiuti sono rilevate come segue: le organizzazioni private che si occupano della raccolta delle singole frazioni rilevano le quantità e le comunicano all’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). L’Associazione svizzera per gli imballaggi per bevande ecologici (SVUG) è incaricata dall’UFAM di realizzare ogni anno una statistica riguardante le bevande e i relativi imballaggi. I dati concernenti i rifiuti biogeni (scarti vegetali, compost, materiale di fermentazione ecc.) sono determinati in base a rilevamenti annuali. I rifiuti urbani inceneriti sono rilevati al momento del loro conferimento agli IIRU. Di regola si fa distinzione tra i rifiuti conferiti dai Comuni e i rifiuti conferiti direttamente dai privati. La quota di rifiuti urbani è calcolata sulla base di dati empirici, sommando il totale dei rifiuti provenienti dai Comuni al 60 % dei conferimenti diretti dei privati.
Evoluzione auspicata | Valore iniziale | Valore finale | Variazione in % | Evoluzione osservata | Valutazione |
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Calo | Media 2004-2006 | Media 2021-2023 | -3.84% | Calo | positivo |
Base: Rifute urbani inceneriti o smaltiti in discarica per abitante* |
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