L'EIA esamina se vengono rispettate le prescrizioni legali in materia di protezione dell'ambiente.
L'EIA valuta se un progetto soddisfa le prescrizioni legali in materia di protezione dell'ambiente. In tal senso, deve essere inteso come uno strumento volto a valutare la compatibilità di un progetto con le prescrizioni legali. Pertanto non si distingue dal diritto ambientale materiale per severità o tolleranza.
La base per l'esame è costituita dal rapporto d'impatto sull'ambiente (RIA) che deve essere elaborato dal richiedente nel quadro della procedura di EIA. Il rapporto considera l'impatto del progetto nei seguenti ambiti:
- protezione contro l'inquinamento atmosferico
- rumore
- vibrazioni / rumore trasmesso per via solida
- radiazioni non ionizzanti
- acque sotterranee
- acque di superficie ed ecosistemi acquatici
- drenaggio
- suolo
- siti contaminati
- rifiuti, sostanze inquinanti
- organismi nocivi per l'ambiente
- prevenzione di incidenti rilevanti/protezione dalle catastrofi
- foresta
- flora, fauna, spazi vitali
- paesaggio e siti protetti (comprese le immissioni luminose)
- monumenti culturali, siti archeologici
Informazioni dettagliate sui contenuti che il rapporto deve avere, compreso un indice completo per il RIA, sono stabiliti nel modulo 5 del Manuale EIA.
Ultima modifica 18.09.2012
