Webzine «l'ambiente» 3/2024 - Psicologia ambientale
Editoriale di Katrin Schneeberger, direttrice dell'UFAM.
Focus «Psicologia ambientale»
Per affrontare le sfide legate all’ambiente non bastano le soluzioni tecnologiche, ma serve anche un profondo cambio di mentalità a livello sociale. La ricerca psicologica mostra in che modo veniamo indotti a modificare i nostri comportamenti e schiude così nuove possibilità per facilitare le decisioni che contribuiscono a un mondo più sostenibile.
Come facciamo a trasformarci in una società sostenibile? L’obiettivo di riduzione di 1,5 gradi è illusorio oppure, come società, riusciremo a ridurre la nostra impronta ambientale? La ri-cercatrice in trasformazione Ilona Otto dell’Università di Graz cerca risposte e soluzioni a queste grandi domande.
Come sono percepiti i vari rischi ambientali dalla popolazione? Come influisce questa percezione sui comportamenti? Spiegazioni.
Quello che facciamo dipende solo in parte dalle nostre conoscenze, anche quando si tratta di comportamenti rispettosi del clima o della biodiversità. Questo perché noi esseri umani siamo molto lontani dall'agire sempre in modo razionale. Oltre alle lacune conoscitive e ai fatti che conosciamo a metà, hanno un ruolo importante le nostre emozioni e i comportamenti del nostro ambiente.