Al fine di proteggere e valorizzare le zone golenali rimaste, la Confederazione ha adottato l’ordinanza concernente la protezione delle zone golenali d’importanza nazionale e il relativo inventario. L’UFAM sostiene i Cantoni nell’attuazione dell’ordinanza.

© M. Roggo
Le zone golenali sono rive di specchi e corsi d’acqua prossime allo stato naturale che vengono modellate dalle acque. L’azione dell’acqua – ad esempio la dinamica del flusso con erosione, la sedimentazione, l’inondazione come pure l’influsso delle acque sotterranee – determina un’elevata diversità di spazi vitali in una superficie esigua. Di conseguenza, le zone golenali sono molto ricche di specie e la loro protezione riveste grande importanza per la biodiversità:
- sono indispensabili per la sopravvivenza del 10 per cento delle specie animali indigene;
- sono un ecosistema che può ospitare l’84 per cento di tutte le specie indigene.
Dal 1850 a oggi circa il 90 per cento delle zone golenali è scomparso, principalmente a causa delle arginature fluviali e dell’uso intensivo del suolo. Ad aver subito le perdite più importanti sono le golene situate alle quote inferiori.
Le zone golenali iscritte nell’inventario costituiscono una parte importante dell’infrastruttura ecologica.
Protezione delle zone golenali
Al fine di proteggere e valorizzare le zone golenali della Svizzera, nel 1992 la Confederazione ha adottato l’ordinanza concernente la protezione delle zone golenali d’importanza nazionale e il relativo inventario, la cui ultima revisione risale al 2017. L’inventario comprende oggi 326 oggetti e distingue cinque tipologie di golene: margini proglaciali, pianure alluvionali alpine, golene fluviali, delta e rive lacustri.
Inventario delle zone golenali: descrizioni degli oggetti
Le descrizioni e spezzoni di carte dei 929 oggetti dell'inventario federale dei siti di riproduzione degli anfibi di importanza nazionale (ISAN) sono riassunte per cantone e scaricabili come file compresso (Stato 2017).
Cartine: © swisstopo (BA091699)
È compito dei Cantoni provvedere, affinché i piani e le prescrizioni riguardanti l’utilizzo di queste zone siano conformi all’ordinanza. La Confederazione li sostiene con aiuti all’esecuzione:
Vollzugshilfe zur Auenverordnung
Questa pubblicazione non esiste in italiano. È disponibile in altre lingue. 1995
Bewirtschaftungskonzept für Auenwälder
Questa pubblicazione non esiste in italiano. È disponibile in altre lingue. 1998
Auendossier: Faktenblätter

Questa pubblicazione non esiste in italiano. È disponibile in altre lingue. 2008
Rivitalizzazione
Molte zone golenali possono essere conservate a lungo termine solo se rivitalizzate. Per rivitalizzazione si intende il ripristino dei processi dinamici del regime idrico e del bilancio in materiale solido di fondo (erosione, sedimentazione, inondazione).
Bilancio della protezione delle zone golenali
Dal 1992 sono stati raggiunti diversi obiettivi, ma permane un’elevata necessità di intervento per la protezione e la valorizzazione delle zone golenali, come si evince dal seguente rapporto:
Necessità di valorizzazione
L’UFAM ha classificato gli oggetti golenali in base al loro bisogno di risanamento e rivitalizzazione. Lo studio serve quale strumento di lavoro per i servizi cantonali competenti in materia di protezione delle zone golenali, costruzione di opere idriche e rinaturazioni.
Aufwertungsbedarf in den Auen von nationaler Bedeutung, Aktualisierung 2018 (in francese e tedesco) (PDF, 15 MB, 18.03.2021)Studie im Auftrag des BAFU
Aufwertungsbedarf in den Auen von nationaler Bedeutung, Datentabellen, Aktualisierung 2018 (in francese e tedesco) (XLSX, 1 MB, 18.03.2021)Studie im Auftrag des BAFU
Ulteriori informazioni
Link
Documenti
Rapporti concernenti lo stato iniziale e il monitoraggio delle zone golenali alpine (in tedesco)
Rapporti concernenti l’applicazione dell’ordinanza sulle zone golenali
Synthesebericht zur Pilotphase der Erfolgskontrolle Auen von nationaler Bedeutung (in tedesco) (PDF, 4 MB, 01.12.2010)Kurzfassung im Auftrag des BAFU
Ultima modifica 15.06.2022