La Svizzera deve disporre di un’infrastruttura ecologica funzionale, tanto nello spazio rurale quanto in quello urbano, nell’Altipiano, nel Giura e nelle Alpi. Allo scopo di rafforzare questa rete di ambienti vitali per la Svizzera, la Confederazione, i Cantoni e altri attori adottano apposite misure.
Una rete di habitat terrestri e acquatici pregiati dal punto di vista ecologico, detta anche infrastruttura ecologica, costituisce la base spaziale di una biodiversità varia e capace di adattarsi. Superfici pregiate dal punto di vista ecologico sono presenti ovunque: in aree urbane, in campagna, nel bosco, nelle acque o in prossimità di esse, nelle zone alpine.
L’UFAM punta a una rete ecologica funzionante in tutta la Svizzera e promuove la qualità, la quantità e l’interconnessione degli habitat in conformità con la Strategia Biodiversità Svizzera, la Concezione «Paesaggio svizzero» e la Convenzione internazionale sulla diversità biologica (CBD). La rete si basa sulla legislazione vigente e la sua pianificazione e attuazione, di cui sono responsabili i Cantoni, si rifanno a linee guida e strumenti nazionali, coinvolgendo varie politiche settoriali in ambiti quali bosco, acque, agricoltura, trasporti, pesca e caccia nonché pianificazione territoriale.
Questa rete contribuisce in misura determinante a garantire i servizi ecosistemici e le funzioni paesaggistiche per la società e l’economia.
Misure per una maggiore biodiversità
Nella sua Strategia Biodiversità Svizzera, la Confederazione ha posto le basi per la creazione di un’infrastruttura ecologica.
Accordi programmatici
I Cantoni sono per certi versi gli artefici dell’infrastruttura ecologica. Secondo il programma «Protezione della natura» negli accordi programmatici nel settore ambientale conclusi tra Confederazione e Cantoni, questi ultimi pianificano l’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura ecologica sul loro territorio, indicando come poter armonizzare le attività tra vari settori e coordinare le misure di promozione e interconnessione degli habitat dal punto di vista spaziale e contenutistico per cercare di ottenere un forte impatto.
L’UFAM sostiene i Cantoni con un documento ausiliare.
Ökologische Infrastruktur (PDF, 2 MB, 11.11.2021)Documento ausiliario per la pianificazione cantonale nel periodo degli accordi programmatici 2020-24 (disponibile in tedesco e francese)
Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS)
La Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS) definisce la salvaguardia e l’interconnessione di preziosi habitat quale obiettivo di qualità. Esige che le politiche settoriali di Confederazione e Cantoni contribuiscano alla creazione dell’infrastruttura ecologica.
Zone per la protezione e l’interconnessione di specie e habitat
Le zone per la protezione di specie e habitat costituiscono lo scheletro dell’infrastruttura ecologica e trovano il loro fondamento nella legislazione. Rientrano in questa categoria, ad esempio, biotopi nazionali, regionali e locali come zone golenali, siti di riproduzione degli anfibi, paludi, prati e pascoli secchi (secondo la legge sulla protezione della natura e del paesaggio, LPN), il Parco Nazionale Svizzero (legge sul parco nazionale), le zone centrali dei parchi naturali periurbani (LPN), le riserve d’uccelli acquatici e migratori d’importanza nazionale o internazionale, le bandite federali di caccia di cui alla legge sulla caccia (LCP) e le riserve forestali secondo la legge forestale (LFo).
Le zone isolate non sono sufficienti a preservare la biodiversità a lungo termine. Ecco perché servono ulteriori habitat e corridoi pregiati di collegamento, ad esempio zone palustri d’importanza nazionale ricche di strutture (LPN), spazi rivalutati riservati alle acque secondo la legge sulla protezione delle acque (LPAc), rivitalizzazioni in base all’ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc), corridoi faunistici d’importanza sovraregionale (LCP), passaggi faunistici, superfici per la promozione della biodiversità di elevata qualità secondo la legge federale sull’agricoltura (LAgr), ampi margini boschivi stratificati nonché zone di protezione di terzi (ad es. Pro Natura) o zone d’importanza internazionale nel quadro delle Convenzioni di Ramsar e di Berna (siti Ramsar e Smeraldo).
Segnaletica delle zone protette svizzere
Dal 2016 in Svizzera è in vigore un sistema di segnaletica unitario delle zone protette. La segnaletica e le informazioni per i visitatori conferiscono visibilità alle zone protette per la conservazione della biodiversità e alle regole di comportamento.
Per la corretta attuazione del sistema di segnaletica, l’UFAM ha elaborato un apposito manuale.
Aree protette svizzere: manuale di segnaletica (PDF, 4 MB, 29.04.2016)Comunicazione dell’UFAM in veste di autorità esecutiva ai richiedenti. 2016
Utenti e responsabili delle zone protette possono scaricare le basi grafiche e la documentazione dalla piattaforma e usarle per allestire autonomamente i cartelli.
Ulteriori informazioni
Link
Documenti
Flussi finanziari, destinatari ed effetto degli investimenti nella protezione della natura e nella biodiversità forestale (PDF, 3 MB, 02.09.2019)Schlussbericht Kantonsbefragung
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Breve ritratto della Strategia Biodiversità Svizzera Insieme per la salvaguardia e l’utilizzo sostenibile della diversità della vita. 2012
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Rete ecologica nazionalePieghevole. 2003
Ultima modifica 08.12.2022