La superficie forestale svizzera

Circa un terzo del territorio nazionale è coperto da boschi. Nell’Altopiano, grazie all’elevato stato di protezione, la superficie forestale rimane costante. Ad altitudini maggiori, nelle Prealpi e Alpi, è invece in aumento, per quanto a un ritmo più lento rispetto al passato. Il bosco svolge diverse funzioni: immagazzina carbonio, fornisce legna, protegge dai pericoli naturali, offre possibilità di svago, ospita flora e fauna. La conservazione della superficie forestale rimane una sfida, in particolare nell’Altopiano e nei fondovalle, a causa dell’elevata concorrenza per l’utilizzo del suolo.

Distribuzione della superficie forestale

Il bosco si estende per 1,3 milioni di ettari, pari al 32 per cento della superficie nazionale, con forti differenze a livello regionale: il Sud delle Alpi è particolarmente ricco di boschi, che arrivano a coprire una superficie pari quasi al 55 per cento; seguono il Giura con il 40 per cento, le Prealpi con il 35 per cento e le Alpi con il 28 per cento della superficie totale coperta da boschi. La percentuale minore (24 %) si registra sull’Altopiano densamente popolato. La boscosità varia in base all’altitudine: i boschi svizzeri si trovano principalmente a quote comprese tra i 600 e i 1800 metri s.l.m., con una maggiore prevalenza al di sopra dei 1000 metri. Al Sud delle Alpi, invece, si registra una copertura di oltre l’80 per cento già a partire da 600 metri s.l.m.

Bild lfi5
Percentuale della superficie forestale nelle diverse regioni (IFN 5)
bild lfi4-lfi5
Crescita della superficie forestale nelle diverse regioni (IFN 4-5)

Evoluzione della superficie forestale

Alla fine del XIX secolo, le catastrofi naturali diventarono più frequenti a causa del massiccio sfruttamento dei boschi svizzeri. Per questo motivo, nel 1876 la Confederazione introdusse le prime disposizioni per la protezione delle superfici forestali nelle regioni montane, per poi estenderle all’intero territorio nazionale.

Da allora, la superficie forestale della Svizzera è in costante aumento. Negli ultimi dieci anni, l’incremento è stato di 23 000 ettari, per una crescita annua pari a quasi lo 0,2 per cento della superficie forestale, un valore decisamente inferiore rispetto a quello dei decenni precedenti. Nel Giura, nell’Altopiano e nelle Prealpi la superficie forestale è rimasta costante, mentre nelle Alpi e al Sud delle Alpi si è estesa rispettivamente dello 0,4 e dello 0,3 per cento all’anno. Quasi il 75 per cento di questa crescita si è registrata ad altitudini superiori ai 1400 metri s.l.m., soprattutto nelle aree dove l’alpeggio è stato abbandonato e il bosco ha potuto svilupparsi di conseguenza. In queste zone, la Confederazione promuove prestazioni per la preservazione dell’apertura del paesaggio e la gestione delle superfici agricole di pregio tramite pagamenti diretti, creando così le condizioni per contrastare l’espansione della superficie forestale.

bild_landnutzungskonkurrenz
Il bosco subisce una forte concorrenza per l’utilizzo del suolo, soprattutto nell’Altopiano densamente popolato e nelle valli. (fonte: UFAM)
© Hahn+Zimmermann

Prospettive

La legge forestale ha come obiettivo di garantire la conservazione della foresta nella sua estensione e ripartizione geografica (art. 1 cpv. 1 lett. a LFo). Sebbene i boschi siano minacciati soprattutto nell’Altopiano e nei fondovalle, la superficie forestale è rimasta invariata nel corso dei decenni. Finora gli strumenti di conservazione forestale abbinati al divieto di dissodamento e alla possibilità di ottenere autorizzazioni eccezionali a condizioni prestabilite si sono rivelati efficaci. I Cantoni hanno a disposizione strumenti flessibli, che possono adattare alle condizioni delle aree con superficie forestale costante o in espansione. Tuttavia, è probabile che la pressione sul bosco aumenti a causa della grande quantità di terreno necessaria per una molteplicità di infrastrutture. L’attuazione di misure per coordinare la pianificazione territoriale e forestale con le esigenze di conservazione dei boschi sarà una sfida complessa, che assumerà sempre più importanza.

Dissodamenti e rimboschimenti compensativi

Secondo la legge forestale, un dissodamento è un cambiamento, durevole o temporaneo, delle finalità del suolo boschivo. In Svizzera, i dissodamenti sono consentiti solo in casi eccezionali e presuppongono un’autorizzazione secondo l’articolo 5 LFo.

Le superfici forestali mutano anche a causa dei dissodamenti per cambiamenti di destinazione d’uso durevoli o temporanei, soprattutto nelle aree caratterizzate da un’elevata concorrenza per l’utilizzo del suolo. Secondo la statistica dei dissodamenti, tra il 2013 e il 2022 sono stati disboscati in media 166 ettari di bosco all’anno (indicatore foresta e legno UFAM). Queste aree sono state dissodate per infrastrutture di trasporto, l’estrazione di materiale, discariche, impianti energetici, correzioni dei corsi d’acqua e altri motivi importanti. Si tratta per il 70 per cento di disboscamenti temporanei, che saranno compensati sul posto. I dissodamenti permanenti sono stati compensati per lo più con la sostituzione di un’area forestale equivalente, per quanto, a determinate condizioni, siano possibili anche altre misure di compensazione a favore della protezione della natura e del paesaggio.


Ulteriori informazioni

Contatto
Ultima modifica 16.01.2024

Inizio pagina

https://www.bafu.admin.ch/content/bafu/it/home/temi/bosco/il-bosco-svizzero-in-breve/la-superficie-forestale-svizzera.html