Il DATEC avvia la consultazione su quattro revisioni di ordinanze del settore ambientale

Berna, 13.12.2022 - Il 13 dicembre 2022 il DATEC ha avviato la consultazione sulle modifiche dell’ordinanza sull’emissione deliberata nell’ambiente (OEDA), dell’ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI), dell’ordinanza contro l’inquinamento fonico (OIF) e dell’ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2 (ordinanza sul CO2). La consultazione durerà fino al 27 marzo 2023.

Sostituire gli impianti di riscaldamento a olio o a gas con pompe di calore consente di ridurre in misura significativa il consumo di vettori energetici fossili nel settore degli edifici. L'uso di pompe di calore è quindi notevolmente aumentato negli ultimi anni. Questa tecnologia genera emissioni foniche e può disturbare il vicinato. Già oggi l'ordinanza contro l'inquinamento fonico (OIF) protegge i residenti: durante l'installazione e l'esercizio delle pompe di calore devono essere rispettati i valori limite per il rumore e il principio di prevenzione, secondo il quale occorre, per quanto possibile, adottare misure per mantenere basse le emissioni foniche. La proposta di revisione dell'OIF uniforma e semplifica la gestione di tali misure precauzionali durante l'installazione di pompe di calore. Inoltre, rafforza la certezza del diritto e semplifica la sostituzione dei riscaldamenti a olio e a gas con pompe di calore. Il Consiglio federale attua in tal modo parti significative delle mozioni pendenti 22.3388 della Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio, dell'energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N) e 21.4381 del consigliere nazionale Matthias Jauslin.

Protezione dalle radiazioni non ionizzanti: rafforzamento della banca dati delle antenne

La banca dati per gli impianti di telefonia mobile (banca dati delle antenne) dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) supporta già i Cantoni nella vigilanza sull'osservanza delle limitazioni delle emissioni delle antenne di telefonia mobile. Ora la banca dati e le procedure a essa correlate verranno sancite a livello di ordinanza. Nel concreto, il Consiglio federale intende introdurre un obbligo di notifica per gli impianti di telefonia mobile in un nuovo articolo dell'ordinanza sulla protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ORNI). I titolari di impianti di telefonia mobile devono pertanto comunicare all'UFCOM dati relativi sia all'esercizio autorizzato che a quello corrente di un impianto, come ad esempio la potenza di trasmissione.

In futuro, l'UFCOM registrerà i dati notificati nella banca dati delle antenne e li metterà a disposizione dei Cantoni per il controllo degli impianti. Ciò consente, tra l'altro, di informare meglio il pubblico.

Specie esotiche invasive: maggiore contenimento

Le specie esotiche invasive possono causare danni all'ecologia, alla salute e all'economia. La mozione trasmessa dal Parlamento «Vietare la vendita di neofite invasive» (19.4615) della consigliera nazionale Claudia Friedl richiede che venga vietata la vendita di piante esotiche invasive. Il Consiglio federale propone una modifica corrispondente dell'ordinanza sull'emissione deliberata nell'ambiente (OEDA) che prevede di vietare l'immissione in commercio, in particolare la vendita, di determinate piante esotiche invasive. La revisione consentirà in futuro anche di effettuare controlli delle importazioni da parte delle autorità doganali.

Ordinanza sul CO2: attuazione semplificata

Nel quadro dell'Accordo di Parigi, la Svizzera si è impegnata a ridurre della metà rispetto al 1990 le proprie emissioni di gas serra entro il 2030. L'obbligo di compensazione per gli importatori di carburanti e i valori obiettivo di CO2 per i veicoli nuovi rappresentano strumenti importanti per raggiungere questo obiettivo.

L'esecuzione dell'obbligo di compensazione per gli importatori di carburanti verrà semplificata. A tal fine, le condizioni di ammissione vigenti per gli organismi di convalida e di controllo verranno ora incluse nell'ordinanza. Inoltre, verrà dato più spazio ai progetti per l'utilizzo dell'idrogeno nel settore della mobilità e del carbone vegetale per il sequestro del CO2.

Nell'ambito delle prescrizioni relative alle emissioni di CO2 per i veicoli nuovi, occorre adattare agli sviluppi attuali e semplificare il sistema di esecuzione esistente.


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