Politica climatica della Svizzera

La politica climatica della Svizzera punta a mitigare il riscaldamento della Terra affinché non superi 1,5 gradi. Per realizzare questo obiettivo, la Svizzera si impegna a ridurre le emissioni di gas a effetto serra insieme agli Stati europei e alla maggior parte degli altri Paesi. Nel contempo, deve anche adattarsi agli effetti del riscaldamento climatico già oggi osservabili. Gli obiettivi di politica climatica sono oggetto di strategie e piani d’azione, vengono concretizzati in basi legali e coordinati nell’ambito di negoziati internazionali.

Affinché la Terra non si riscaldi di oltre 1,5 °C rispetto al periodo preindustriale, le emissioni globali di gas serra devono raggiungere l’obiettivo del saldo netto pari a zero. La Svizzera si è proposta di raggiungere il bilancio netto pari a zero delle emissioni di gas serra entro il 2050.

Poiché ad oggi non è possibile catturare dall’atmosfera gas serra come il CO2 in misura significativa, l’attenzione viene rivolta alla riduzione delle emissioni. Al contempo, la Svizzera deve prepararsi alle conseguenze del riscaldamento globale che non può essere evitato. Queste disposizioni sono sancite dalla legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli) e dalla legge sul CO2 e sono armonizzate a livello internazionale. Con la ratifica dell’Accordo di Parigi sul clima, la Svizzera ha anche assunto un impegno sopranazionale.

Obiettivi e strategie della politica climatica della Svizzera

La Svizzera punta ad azzerare le proprie emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050 (obiettivo del saldo netto pari a zero). Questo obiettivo è basato su dati scientifici, è stato concordato a livello internazionale ed è sancito per la Svizzera da strategie e leggi. La Svizzera ha delineato il cammino per raggiungere l’obiettivo del saldo netto pari a zero entro il 2050 in una strategia climatica a lungo termine. Inoltre, per il periodo 2021–2030 ha fissato un obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra che prevede di dimezzarle entro il 2030 rispetto ai valori del 1990. Attraverso questo obiettivo di riduzione la Svizzera contribuisce all’Accordo di Parigi.

Anche riducendo le emissioni di gas serra, il clima continuerà a riscaldarsi per decenni; è quindi necessario adottare sin d’ora misure di adattamento. Con la strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, il Consiglio federale ha creato le condizioni necessarie per un’azione coordinata nell’adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Infine, per compensare le emissioni di gas serra difficilmente evitabili il Consiglio federale ha elaborato un approccio graduale di cattura e sequestro di CO2.

Basi legali e affari politici

La politica climatica della Svizzera concretizza la legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l’innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli), la legge federale sulla riduzione delle emissioni di CO2 e le relative ordinanze (ordinanza sulla protezione del clima e ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2).

La legge sul clima e l’innovazione (LOCli) costituisce il quadro per la politica climatica della Svizzera a medio e lungo termine. Essa stabilisce obiettivi in materia di riduzione delle emissioni di gas serra e valori indicativi per settore. Contempla inoltre due strumenti di promozione a tempo determinato per l’industria e il settore degli edifici.

La legge sul CO2 attua gli obiettivi di riduzione della LOCli. Definisce gli strumenti per ridurre le emissioni di gas serra dannose per il clima e obbliga la Confederazione a coordinare le misure di adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici.

Le modifiche apportate a queste basi giuridiche sono descritte dal Consiglio federale in «rapporti esplicativi».

Politica climatica internazionale

La Svizzera ha ratificato nel 1993 la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul clima, impegnandosi in tal modo a contribuire a stabilizzare le concentrazioni atmosferiche di gas serra a un livello che consenta di prevenire pericolose perturbazioni del sistema climatico.

L’Accordo di Parigi, concluso nel 2015 e ratificato dalla Svizzera nel 2017, stabilisce le basi per gli impegni presenti e futuri della Svizzera in materia di protezione climatica.

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Ultima modifica 22.09.2025

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