In Svizzera molti cantieri interessano aree densamente popolate. Possono essere di breve durata o protrarsi per anni. Per proteggere la popolazione, i committenti e gli imprenditori edili devono adottare misure volte alla riduzione del rumore. La direttiva sul rumore dei cantieri elaborata dall'UFAM illustra concretamente le relative procedure.
I lavori di costruzione che prevedono esplosioni, infissione di pali, scavi o attività di fresatura possono causare un notevole inquinamento fonico. Specialmente nel caso di grandi progetti edilizi, tale situazione può protrarsi per diversi anni e pregiudicare la qualità della vita della popolazione.
Poiché l’intensità del rumore dei cantieri presenta forti oscillazioni e il cantiere stesso ha una durata limitata nel tempo, il Consiglio federale non ha stabilito corrispondenti valori limite d’esposizione. La Direttiva sul rumore dei cantieri dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) fornisce per contro raccomandazioni operative volte a limitare il più possibile l’inquinamento fonico. La direttiva contiene un catalogo non esaustivo di provvedimenti, che dipendono dal tipo, dall’intensità e durata dei lavori, dalla distanza rispetto al vicinato e dal traffico di cantiere. Le autorità competenti in materia di permessi di costruzione approvano le misure previste.
Misure contro il rumore dei cantieri
Per garantire una protezione efficace del vicinato dal rumore di cantiere è necessario porre le giuste basi fin dalla fase di pianificazione e progettazione. Ciò richiede per prima cosa l’elaborazione di un piano dei provvedimenti di protezione contenente misure concrete contro l’inquinamento fonico. Tale piano consente alle autorità preposte al rilascio delle autorizzazioni edilizie di stabilire idonee misure di protezione nelle proprie decisioni.
Un’organizzazione ottimale del cantiere è un altro aspetto decisivo per ridurre il rumore prodotto dallo stesso e dai trasporti a esso correlati. A tal fine occorre definire accuratamente i punti di deposito e trasbordo, pianificare le vie di trasporto e installare protezioni acustiche. Attraverso un’attenta pianificazione e una limitazione degli orari delle attività di cantiere molto rumorose è possibile ridurre nettamente l’esposizione del vicinato.
Il ricorso a metodi di costruzione, apparecchiature e macchinari poco rumorosi contribuisce a limitare l’inquinamento fonico dei cantieri. Possibili esempi in tal senso sono macchinari con bassi livelli di emissioni sonore, macchine edili elettriche oppure pinze demolitrici e frese al posto dei martelli demolitori. Quando tali opzioni si scontrano con i propri limiti, l’installazione di protezioni acustiche in prossimità della fonte di rumore consente di proteggere efficacemente la popolazione. Tutti le attrezzature e le macchine utilizzati nei cantieri devono soddisfare i requisiti della normativa sul rumore delle macchine all’aperto (ORMAp).
Attraverso protezioni acustiche, mobili a breve termine o semipermanenti, è possibile limitare la propagazione delle fastidiose emissioni foniche dei cantieri. Tali protezioni raggiungono la massima efficacia se sono impiegate in prossimità della fonte di rumore, per esempio installando una copertura fonoisolante sui generatori. L’industria offre oramai soluzioni efficienti e flessibili.
Un aspetto importante per ridurre l’impatto dell’esposizione sul vicinato è informare la popolazione in merito alle attività del cantiere in maniera tempestiva e concreta, in particolare per quanto riguarda l’iter dei lavori rumorosi.
Competenze
La valutazione e il controllo dell’attuazione delle misure contro l’inquinamento fonico compete ai Comuni (autorità edilizia) o ai corrispondenti servizi cantonali. Nel caso dei progetti di costruzione della Confederazione, la responsabilità spetta all’ufficio federale competente. I reclami vanno di norma presentati innanzitutto alla direzione dei lavori oppure, se necessario, alla polizia comunale.
Direttiva sul rumore dei cantieri. Stato 2011 (PDF, 673 kB, 06.07.2012)Direttiva sui provvedimenti di costruzione e d'esercizio per limitare il rumore dei cantieri secondo l'art. 6 dell'ordinanza contro l'inquinamento fonico. Stato 2011
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Ultima modifica 20.10.2023