Il rumore dell’industria e delle arti e mestieri è causato dai processi di produzione, dai macchinari e dai veicoli. Questo rumore può essere di particolare disturbo in particolare per chi risiede, nelle immediate vicinanze.
Grazie alla legislazione contro l’inquinamento fonico, dagli anni ‘90 al 2002 sono stati risanati numerosi impianti e stabilimenti ad alta rumorosità. In questo modo è stato possibile ridurre notevolmente le emissioni foniche nocive o moleste nei pressi delle aree residenziali o dei luoghi destinati al lavoro.
Oggi i problemi riguardano soprattutto i nuovi impianti o quelli sottoposti a trasformazioni. Il rumore può essere generalmente ridotto mediante tecnologie più silenziose, una progettazione ottimizzata degli impianti o restrizioni operative. Inoltre, a seconda dell'ora del giorno e dell'ubicazione dei recettori, si applicano determinati valori limite che il rumore non deve superare.
Pompe di calore, impianti di riscaldamento, aerazione e climatizzazione sono spesso installati nei pressi di spazi sensibili al rumore (quali p. es. abitazioni). A seconda del prodotto, del luogo di installazione e modalità di funzionamento, generano emissioni foniche in diversi momenti della giornata
Presso questi impianti, il rumore è contrastato mediante le seguenti misure:
- scelta di modelli silenziosi (a fronte di una potenza simile, le emissioni variano di diversi decibel);
- ottimizzazione della posizione e dell’orientamento dell’impianto, in particolare delle aperture di aerazione;
- ottimizzazione dell’esercizio (disattivazione durante la notte, attivazione della modalità silenziosa delle pompe di calore);
- isolamento acustico di canali di aerazione e prese d’aria;
- incapsulamento dei componenti rumorosi o posa di pareti schermanti.
Associazione professionale svizzera delle pompe di calore: attestato di protezione fonica
Le principali fonti di rumore sui treni ricoverati sono i gruppi ausiliari come gli impianti di climatizzazione, i sistemi di raffreddamento dei vagoni ristorante, gli impianti di raffreddamento ad aria oppure ad acqua dei sistemi di alimentazione energetica e trazione nonché i compressori d’aria. Poiché in tal caso sono impraticabili misure alla fonte, l’ambiente circostante può essere protetto efficacemente tramite pareti antirumore.
Beurteilung und Begrenzung des Lärms von abgestellten Zügen (PDF, 963 kB, 03.02.2015)Untersuchungsbericht der Empa, im Auftrag des BAFU
Presso i posteggi, le emissioni foniche sono causate dai veicoli in manovra, dalle portiere che sbattono e dalle voci delle persone. Fra le possibili misure rientrano restrizioni dell’esercizio (orari di apertura), schermature (pareti antirumore, impianti sotterranei, copertura delle rampe di accesso) oppure interventi di isolamento delle pareti riflettenti.
Rumore del traffico | Lärm.ch – Bruit.ch – Rumore.ch
VSS SN Norm 640 578 – Lärmimmissionen von Parkierungsanlagen, Berechnung der Immissionen
Gli impianti a fune meno recenti vengono sostituiti regolarmente ricorrendo a soluzioni moderne di maggiori dimensioni e prestazioni. Spesso stazioni o piloni si trovano poco distante da edifici residenziali. Le relative emissioni foniche dipendono fortemente dal metodo costruttivo, dai singoli componenti acquistati e dalla velocità di esercizio. Tali emissioni possono essere limitate attraverso l’incapsulamento delle stazioni, l’ottimizzazione di componenti tecnici degli impianti quali la fune portante o le batterie di rulli oppure tramite la modifica della velocità di funzionamento o degli orari di esercizio.
A fronte di determinate condizioni atmosferiche (quali nebbia, pioggia o neve), le linee aeree ad alta tensione possono produrre emissioni foniche (effetto corona). Questo rumore consiste generalmente in un crepitio e in una componente tonale pura a 100 Hz. I rumori corona sono prodotti prevalentemente dalle linee ai livelli di tensione più elevati, in particolare a 380 kV e sulle linee più recenti con cavo conduttore di diametro ridotto. Per limitare queste emissioni è possibile ricorrere a cavi di diametro maggiore oppure è possibile invecchiare artificialmente la superficie degli stessi.
Lärm von Hochspannungsleitungen (PDF, 892 kB, 13.06.2016)Aufarbeitung der CONOR-Forschungsergebnisse für den Vollzug. Bericht im Auftrag des BAFU. 2010; Update 2016.
Gli impianti eolici (aerogeneratori) producono rumore dovuto al movimento dei rotori. Le emissioni foniche cui è esposto il vicinato dipendono dall’intensità del vento, dalla direzione di quest’ultimo e dalle dimensioni dei rotori stessi. Tali immissioni possono essere limitate attraverso una scelta ponderata dell’ubicazione delle turbine eoliche, mediante l’ottimizzazione acustica delle pale e con riduzioni mirate della velocità di rotazione.
Rumore degli impianti eolici (PDF, 47 kB, 05.05.2011)Scheda informativa
Lärmermittlung und Massnahmen zur Emissionsbegrenzung bei Windkraftanlagen (PDF, 3 MB, 10.02.2010)Untersuchungsbericht der EMPA im Auftrag des BAFU. 2010.
Cercle Bruit, l’associazione dei responsabili cantonali per la prevenzione del rumore, ha redatto numerosi aiuti all’esecuzione specifici per gli impianti industriali e artigianali. Oltre alla determinazione delle emissioni foniche, questi documenti comprendono anche misure relative alle varie fonti di rumore.
Rumore dell’industria e delle arti e mestieri | Lärm.ch – Bruit.ch – Rumore.ch
Anche le prescrizioni SUVA sulla prevenzione delle malattie professionali tengono conto dell’inquinamento fonico. Poiché limitano l’esposizione al rumore dei lavoratori all’interno delle aziende, le immissioni foniche sono più basse anche nelle vicinanze di questi siti.
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Ultima modifica 16.06.2023