Cartografia dei suoli su scala nazionale

A marzo 2023 il Consiglio federale ha dato il via libera a un piano per una cartografia dei suoli su scala nazionale, elaborato congiuntamente dall’Ufficio federale dell’ambiente, dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale e dall’Ufficio federale dell’agricoltura. Questa cartografia illustrerà per la prima volta, su scala nazionale, le tipologie di suoli presenti nelle varie zone della Svizzera.

Bodenkartierung
Con progetti di ricerca e progetti pilota il Centro di competenza per il suolo (CCSuolo) sviluppa e perfeziona nuovi metodi per una cartografia dei suoli su scala nazionale. Sopra un innovativo sistema di perforazione a Fribourg-Chamblioux.
© KOBO/CCS

Da secoli la superficie terrestre viene misurata e rappresentata su carte sempre più precise. Attualmente le immagini aeree della carta nazionale della Svizzera hanno una risoluzione al suolo di 10 cm (25 cm nelle regioni alpine), il che permette di conoscere con grande precisione la posizione di monti, boschi e torrenti, ma anche di strade, ferrovie ed edifici.

Grandi lacune in termini di dati relativi al sottosuolo

Del tutto diversa è la situazione se si guarda al sottosuolo: ad oggi, solo per il 13 per cento della superficie agricola utile della Svizzera sono disponibili informazioni di qualità sufficiente. In un mondo in cui è ormai praticamente impossibile vivere senza carte topografiche, che si tratti di viaggi, edilizia o difesa nazionale, sorprende ancora di più che molte delle attività collegate al suolo si sono finora svolte senza carte, andando avanti in un certo senso «alla cieca», segnatamente nei settori della pianificazione del territorio, dell’agricoltura, della selvicoltura, della gestione dei pericoli naturali nonché della protezione dell’ambiente e della natura. In questo contesto, mancano in particolare le informazioni necessarie a proteggere le superfici per l’avvicendamento delle colture e quindi a conservare le superfici agricole più pregiate.

Le carte forniscono informazioni sulla struttura e sulla composizione dei suoli, sulle tipologie (p. es. suolo bruno o torboso), su parametri di misurazione quali il tenore di humus o il tenore di sostanze nutritive nonché sulle funzioni del suolo (biodiversità, idoneità per la campicoltura, immagazzinamento di acqua, regolazione di sostanze nutritive e nocive, ecc.).

Cartografia dei suoli: un piano in evoluzione

Sulla base della Strategia Suolo Svizzera adottata nel 2020, il Consiglio federale ha commissionato la stesura di un piano per una cartografia dei suoli su scala nazionale. Il piano piano è stato elaborato congiuntamente dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), in collaborazione con il Centro di competenza per il suolo (CCSuolo), ed è stato approvato dal Consiglio federale a marzo 2023.

Un processo complesso

In collaborazione con il governo federale, i Cantoni e gli uffici privati, il CCSuolo sta portando avanti progetti pilota per l’ulteriore sviluppo della cartografia dei suoli da un punto di vista tecnico. In una prima fase saranno analizzati i dati ambientali e i geodati attualmente disponibili, tra cui immagini aeree e dati di satelliti i cui sensori permettono, per esempio, di ottenere informazioni sulle caratteristiche della superficie dei suoli. Partendo da questi dati e da analisi dei terreni, sarà possibile dar vita a una cosiddetta «carta concettuale» per la delimitazione di superfici i cui suoli si presuppone presentino caratteristiche omogenee.

Sulla base della carta concettuale, gli scienziati del suolo stabiliscono dove devono essere prelevati campioni sul campo, eseguono perforazioni, scavano profili del suolo, raccolgono campioni e sono in grado di fornire una descrizione dei suoli. In laboratorio vengono poi eseguite le misurazioni. I dati così raccolti vengono infine utilizzati per modellare carte areali fruibili dagli utenti.

Visualizzazione di una cartografia dei suoli: informazioni importanti sui suoli sono, per esempio, il tenore di humus e di argilla, la struttura e gli strati orizzontali, la profondità, la percentuale di scheletro, la struttura degli aggregati, il volume dei pori e il bilancio idrico. 

Lo scopo del CCSuolo è promuovere l’ulteriore sviluppo della cartografia dei suoli da un punto di vista tecnico. Nel metodo cartografico esistente occorrerà integrare nuovi metodi: telerilevamento, piani di campionamento basati su modelli e regionalizzazione delle caratteristiche del suolo, nuovi metodi di laboratorio, allestimento di carte tematiche su misura degli utenti, ecc. Questo permetterà di creare basi omogenee per tutta la Svizzera.


L’allestimento di una cartografia dei suoli su scala nazionale è un compito che impegnerà diverse generazioni. Una volta conclusi i circa cinque anni della fase preparatoria che ha appena preso avvio, serviranno ancora circa 20 anni per la sua realizzazione. Un grande sforzo per preservare una risorsa irrinunciabile: il nostro suolo.

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Ultima modifica 05.12.2023

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