Mappatura del suolo

Nella seduta del 29.3.2023, il Consiglio federale ha approvato il concetto di mappatura del suolo in Svizzera, dando così il via libera all'avvio della fase preparatoria. Oltre a preparare le basi organizzative, legali e finanziarie, la metodologia di mappatura del suolo a livello svizzero viene testata e ulteriormente sviluppata con l'aiuto di progetti pilota cantonali.

campioni di terreno
Foto: Centro di competenze per il suolo, 2023

Inizio della fase preparatoria della mappatura dei suoli in tutta la Svizzera

Le informazioni sul suolo1 sono essenziali per la realizzazione di vari mandati della Costituzione. La sostenibilità richiesta dall'articolo 73 della Costituzione federale può essere raggiunta solo se si dispone di conoscenze adeguate sui suoli e se queste vengono incluse nelle decisioni di utilizzo. Grazie alle informazioni sul suolo disponibili in tutta la Svizzera, è possibile rappresentare cartograficamente un'ampia varietà di argomenti. Queste mappe includono i parametri del suolo (ad esempio il pH), i tipi di suolo (ad esempio la terra bruna), le funzioni del suolo (ad esempio la funzione di habitat) e molti argomenti specifici come la sensibilità alla compattazione, la capacità di immagazzinare acqua, ecc. In Svizzera vengono fino ad ora inserite prevalentemente superfici agricole. Tuttavia, sono disponibili - ad oggi - informazioni qualitativamente sufficienti solo per circa il 13% dei delle superfici agricole, il che significa che mancano basi importanti per il processo decisionale sull'uso sostenibile dei suoli. Per questo motivo, nel 2020, oltre ad adottare la Strategia per il suolo della Svizzera, il Consiglio federale ha dato mandato di creare un concetto per una mappatura del suolo a livello nazionale. Questo concetto è stato elaborato dagli Uffici federali ARE, UFAM e UFAG in collaborazione con il Centro di competenza per il suolo KOBO e approvato dal Consiglio federale il 29.3.2023.

Il concetto prevede una fase preparatoria di circa 5 anni. Il DATEC (UFAM e ARE) e il DEFR (UFAG) sono ora incaricati di sviluppare le basi giuridiche, organizzative e metodologiche in collaborazione con i Cantoni. Le necessarie modifiche giuridiche e le proposte finanziarie devono essere sottoposte all'attenzione del Consiglio federale e del Parlamento. Anche i Cantoni, da parte loro, devono preparare le basi giuridiche e le proposte cantonali necessarie. A condizione che il Consiglio federale, il Parlamento e i Cantoni approvino le relative proposte, la qualità, le proprietà e la sensibilità dei nostri suoli potranno essere rilevate a livello nazionale a partire dal 2029 circa. La mappatura del suolo a livello nazionale sarà gestita e realizzata congiuntamente dal governo federale e dai cantoni e richiederà circa 20 anni. Nuovi metodi con supporto digitale, anche con l'ausilio di dati satellitari, machine learning e metodi di analisi spettroscopica non ancora ampiamente utilizzati, dovrebbero consentire di ridurre i costi e la durata della mappatura rispetto ai metodi precedenti. Il potenziale di questi nuovi metodi è stato dimostrato, tra gli altri, dal PNR 68 "Die Ressource Boden nachhaltig nutzen". 

Input dai progetti pilota cantonali

Il Centro di competenza per il suolo sta lavorando all'ulteriore sviluppo della metodologia di mappatura esistente. Durante la fase preparatoria del progetto di mappatura del suolo a livello svizzero, i Cantoni possono presentare progetti pilota per testare la nuova metodologia di mappatura del suolo. I progetti pilota devono includere aspetti parziali dello sviluppo del metodo per la mappatura del suolo a livello svizzero e quindi contribuire al test del metodo. 

Per presentare un progetto, è necessario prima di tutto redigere una bozza del progetto stesso. Questa serve a chiarire il prima possibile l'idoneità per un finanziamento federale, la preparazione per l'approvvigionamento e altri aspetti e consente la pianificazione del progetto a livello federale. Dopo una decisione positiva, i Cantoni presentano l'offerta e stipulano un contratto con la Confederazione.Le bozze dei progetti pilota possono essere presentate entro il 31 ottobre o il 30 aprile. La durata dei progetti pilota è prevista tra i 6 e i 24 mesi. I Cantoni devono presentare una relazione finale, che elenchi e valuti in particolare i risultati relativi ai nuovi approcci metodologici.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel modulo "Progetto pilota cantonale per la mappatura del suolo", disponibile in francese.

Comunicato stampa sulla decisione del Consiglio federale:

I risultati della mappatura dei suoli sono una base importante per la sicurezza alimentare, per l'uso sostenibile dei suoli nell'agricoltura e nella silvicoltura, per l'uso economico dei suoli nella pianificazione territoriale, per l'adattamento ai cambiamenti climatici, per l'applicazione della protezione del suolo e per la tutela della biodiversità e per molti altri argomenti. La mappatura del suolo è quindi nell'interesse dell'agricoltura, della pianificazione territoriale e della protezione dell'ambiente e della natura, sia a livello nazionale che cantonale. Per questo motivo, questo progetto a lungo termine deve essere preparato, richiesto e sostenuto insieme a tutti i partner. In futuro, la Confederazione e i Cantoni riferiranno regolarmente sui progressi della fase preparatoria e saranno lieti di ricevere suggerimenti e domande.

1Le informazioni sul suolo descrivono l'ubicazione, la struttura e le proprietà chimiche, fisiche e biologiche del suolo, la sua qualità e la sua idoneità all'uso, fino a una profondità di 1-2 metri. Queste informazioni possono essere raccolte e rese disponibili in modo uniforme solo attraverso la mappatura del suolo.

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Ultima modifica 29.03.2023

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