Biodiversità: «Un patrimonio prezioso»

L’iniziativa «Missione B» vuole incoraggiare a creare nuovi habitat per gli animali e le piante.
© Isabella Sedivy

La biodiversità è attualmente soggetta a una forte pressione, sia in Svizzera che nel resto del mondo. Il numero di animali e piante in via di estinzione è in aumento. Soltanto nel nostro Paese più di un terzo di tutte le specie è minacciato. Il motivo principale è riconducibile all’uso intensivo del suolo, che distrugge preziosi spazi vitali, compresa la loro interconnessione.

L’iniziativa «Missione B» intende fungere da contrappeso: un progetto della radiotelevisione di diritto pubblico delle quattro regioni linguistiche della Svizzera incita le comunità di inquilini, le persone singole, i Comuni, le associazioni, le aziende o le scuole a promuovere la biodiversità creando superfici ricche di specie. Nella scuola primaria Hinterforst ad Altstätten (SG) è stato ad esempio realizzato uno spazio vitale di 700 metri quadrati per ospitare insetti, lucertole e uccelli; su tutto il territorio nazionale, nel primo anno dell’iniziativa, sono stati ecologicamente rivalorizzati quasi 600 000 metri quadri di superficie, che corrispondono all’incirca a 100 campi di calcio. L’UFAM affiancherà l’iniziativa, che si protrarrà fino all’autunno del 2020, offrendo la sua consulenza.

La Confederazione promuove la conservazione della diversità biologica mediante la Strategia Biodiversità Svizzera; nell’ambito del relativo piano d’azione, il Consiglio federale ha deciso nel 2016 di stanziare per il periodo dal 2017 al 2020 un importo complessivo di 135 milioni di franchi per finanziare le misure immediate urgenti, tra cui quelle per il risanamento, per la valorizzazione di biotopi d’importanza nazionale e per la promozione della biodiversità forestale. I Cantoni contribuiscono al finanziamento delle suddette misure con importi analoghi.

Da un sondaggio cantonale dell’UFAM, emerge che i Cantoni giudicano positivamente gli sforzi finanziari messi in atto dalla Confederazione nonostante la pressione sui costi, e li percepiscono «come un segnale forte per la biodiversità». Secondo il rapporto finale di cui fa parte il sondaggio tra i Cantoni, le misure oltre a promuovere la biodiversità «generano opportunità di lavoro per le attività locali» e «in tal modo aumentano l’attrattiva delle regioni» e «la valorizzazione degli habitat determina, al contempo, un maggiore contatto della popolazione con la natura e un conseguente aumento [...] della qualità di vita delle persone». A giugno 2019, il Consiglio federale ha deciso di aumentare i finanziamenti da destinare alle misure immediate nei settori della protezione della natura e della biodiversità forestale e di prolungarli per altri quattro anni.

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Ultima modifica 04.03.2020

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