Ambiente: avviata la consultazione relativa alla modifica del pacchetto di ordinanze

Berna, 01.11.2016 - Il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato il 31 ottobre 2016 la consultazione relativa alla modifica di cinque ordinanze nel settore ambientale. Quattro sono state rivedute per regolamentare l’attuazione della Convenzione di Minamata sul mercurio, ratificata dalla Svizzera lo scorso mese di maggio. All’ordinanza relativa alla tassa d’incentivazione sui composti organici volatili sono invece state apportate precisazioni in merito alle condizioni di esenzione. La consultazione si concluderà il 28 febbraio 2017.

Il 25 maggio 2016 la Svizzera ha depositato presso l'ONU lo strumento di ratifica della Convenzione di Minamata. L'obiettivo di tale accordo è ridurre l'utilizzo del mercurio, un metallo tossico, per proteggere la salute umana e l'ambiente. La legislazione svizzera vigente consente al nostro Paese di attuare la maggior parte delle disposizioni della Convenzione.

Le modifiche al diritto in materia di prodotti chimici e di rifiuti mirano a ritirare dal mercato mondiale il mercurio riciclato in Svizzera, affinché possa essere stoccato definitivamente nel rispetto dell'ambiente. Prevedono tra l'altro l'introduzione di una base legale per l'istituzione di un sistema di controllo delle importazioni e delle esportazioni di mercurio. Altri adeguamenti vertono sulla limitazione dell'impiego di piombo nei prodotti di consumo e sulla riduzione della quantità ammessa di paraffine clorurate in determinati prodotti. Le ordinanze modificate sono quattro: l'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim), l'ordinanza sui rifiuti (OPSR), l'ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif) e l'ordinanza del DATEC sulle liste per il traffico di rifiuti (OLTrif).

Composti organici volatili: precisazioni sulle condizioni di esenzione dalla tassa

I composti organici volatili (COV) sono utilizzati come solventi e sono presenti ad esempio in vernici, pitture e numerosi detergenti. Se liberati nell'atmosfera sono nocivi per l'uomo e l'ambiente. Sono inoltre importanti precursori della formazione dell'ozono e delle polveri fini secondarie. Dal 2000 una tassa applicata ai COV incentiva le aziende a utilizzare in misura moderata i prodotti che li contengono. Le modifiche all'ordinanza relativa alla tassa d'incentivazione sui composti organici volatili (OCOV) precisano in particolare alcune condizioni che le aziende devono soddisfare per poter essere esonerate dalla tassa.


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