Aria: dossier

Riscaldare con la legna, ma correttamente

26.01.2023 – I sistemi di riscaldamento a legna sono considerati rispettosi del clima e dell'ambiente. È vero, ma solo se l’impianto di riscaldamento a legna è utilizzato in modo ottimale. Altrimenti genera nuvole di fumo contenenti sostanze nocive sia per l’uomo che per l’ambiente. La buona notizia è che utilizzare un impianto di riscaldamento a legna in modo ecocompatibile è possibile.

Anno nuovo a tinte vivaci

22.12.2022 – Per San Silvestro sempre più spesso vengono sparati razzi e fuochi che non producono solo cascate di luci in cielo, ma anche molto rumore e un inconfondibile odore di fumo con relative polveri fini. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ne raccomanda un uso prudente.

Il 1° agosto e l’ambiente

26.07.2022 – Nel giorno della Festa nazionale falò e fuochi d’artificio rallegrano grandi e piccini. Tuttavia, i fuochi d'artificio del 1° agosto hanno anche effetti collaterali indesiderati. Tra questi, in particolare, l'aumento dell'inquinamento atmosferico e acustico. A causa dell'elevato rischio di incendi boschivi, in molti luoghi si applicano restrizioni, tra cui il divieto il divieto di accendere fuochi, che deve essere assolutamente rispettato.

Pandemia di Coronavirus e l'ambiente

15.05.2020 – In che modo le misure messe in campo per lottare contro il coronavirus influiscono sull'ambiente? E in un’ottica ambientale, quali sono i provvedimenti da adottare a seguito di questa pandemia?
Parlare di conseguenze dirette è difficile, in quanto l’impatto sull’ambiente presenta diverse sfaccettature.

Webzine «l'ambiente» 1/2021 - Il pericolo invisibile

24.02.2021 - Dossier: L’impegno per un’aria pulita e salutare deve essere costante

Buono per il clima, pessimo per l’aria?

16.12.2019 – Le stufe svedesi o i caminetti sono rispettosi del clima. Ma se non gestiti correttamente, producono quantità elevate di polveri fini sotto forma di fumo e fuliggine. In Svizzera, i piccoli impianti a legna, ad esempio, causano più emissioni di particolato nocivo del traffico stradale. Soprattutto in inverno. Si tratta di una forma d’inquinamento che potrebbe essere ridotta dell’80 per cento, applicando il giusto metodo di accensione, dall’alto al basso. È un gioco da ragazzi! Parola di esperti!

Una corretta modalità di accensione dall’alto al basso consente di ridurre l’inquinamento dell’80 per cento. È un gioco da ragazzi! Parola di esperti!

Ozono nell'aria

I periodi estivi caratterizzati da forte irraggiamento solare e assenza di vento determinano un aumento dell’inquinamento da ozono, con effetti negativi sia sulla salute dell’uomo che sulla vegetazione, sugli edifici, sui materiali e sul clima.

Settore non-road

16.12.2015 – Anche le macchine di cantiere, gli apparecchi utilizzati nell’agricoltura e nella selvicoltura e i motori mobili impiegati nel settore del giardinaggio e del tempo libero inquinano l’atmosfera. Questo cosiddetto settore non-road emette ogni anno circa 500 tonnellate di particelle, 10’000 t di ossidi di azoto e 1,2 milioni di CO2.

Canicola

08.07.2015 - Stando alle previsioni di MeteoSvizzera, un’ondata di caldo potrebbe stazionare a lungo sulla Svizzera. L’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) risponde alle domande più frequenti sullo stato attuale dell’aria, su quello delle acque e sul pericolo d’incendio di boschi.

E io cosa posso fare?

Ognuno di noi può fornire il proprio contributo alla protezione dell’aria. Anche piccoli gesti che possiamo compiere nella vita quotidiana, e che il più delle volte non hanno ripercussioni sul nostro tenore di vita, rappresentano infatti un complemento efficace alle disposizioni legali in materia.
https://www.bafu.admin.ch/content/bafu/it/home/temi/aria/dossier.html